Il miglioramento qualitativo, la promozione del prodotto sul mercato e la tutela della tipicità delle produzioni italiane sono alcune delle strategie obbligate per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari, soprattutto per quella dell’olio extravergine d’oliva che subisce fortemente la concorrenza di altri paesi produttori. La conoscenza del livello qualitativo raggiunto e, se necessario, la messa in opera di adeguate azioni correttive e migliorative della qualità costituiscono, quindi, il primo passo per mettere in atto un’efficace politica di valorizzazione. Scopo del presente lavoro è esaminare alcune caratteristiche della produzione di olio extravergine d’oliva a DOP “Dauno”. L’indagine prende in considerazione il periodo 2001-2006, concentrandosi, in particolare, sui parametri previsti dal disciplinare di produzione. Sono stati prelevati ed analizzati 125 campioni, rappresentativi della totalità degli oli extravergini di oliva e per i quali è stata richiesta la certificazione di DOP “Dauno”. I risultati di questo studio indicano, in generale, un buon livello qualitativo per quanto riguarda i parametri chimici, tale da poter ipotizzare una revisione dei relativi limiti previsti dal disciplinare, e segnalano la necessità di migliorare soprattutto le caratteristiche organolettiche, che non hanno ancora raggiunto livelli d’eccellenza. Queste ultime, infatti, assumono notevole importanza, poiché rappresentano uno dei fattori discriminanti più apprezzati e valutati dal consumatore all’atto dell’acquisto.
Analisi quantitativa e qualitativa dell’olio extravergine d’oliva a D.O.P. "Dauno”
CAPPELLETTI, GIULIO MARIO;NICOLETTI, GIUSEPPE MARTINO
2007-01-01
Abstract
Il miglioramento qualitativo, la promozione del prodotto sul mercato e la tutela della tipicità delle produzioni italiane sono alcune delle strategie obbligate per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari, soprattutto per quella dell’olio extravergine d’oliva che subisce fortemente la concorrenza di altri paesi produttori. La conoscenza del livello qualitativo raggiunto e, se necessario, la messa in opera di adeguate azioni correttive e migliorative della qualità costituiscono, quindi, il primo passo per mettere in atto un’efficace politica di valorizzazione. Scopo del presente lavoro è esaminare alcune caratteristiche della produzione di olio extravergine d’oliva a DOP “Dauno”. L’indagine prende in considerazione il periodo 2001-2006, concentrandosi, in particolare, sui parametri previsti dal disciplinare di produzione. Sono stati prelevati ed analizzati 125 campioni, rappresentativi della totalità degli oli extravergini di oliva e per i quali è stata richiesta la certificazione di DOP “Dauno”. I risultati di questo studio indicano, in generale, un buon livello qualitativo per quanto riguarda i parametri chimici, tale da poter ipotizzare una revisione dei relativi limiti previsti dal disciplinare, e segnalano la necessità di migliorare soprattutto le caratteristiche organolettiche, che non hanno ancora raggiunto livelli d’eccellenza. Queste ultime, infatti, assumono notevole importanza, poiché rappresentano uno dei fattori discriminanti più apprezzati e valutati dal consumatore all’atto dell’acquisto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.