Le restituzioni all’esportazione sono delle sovvenzioni previste per favorire le esportazioni di alcuni prodotti agricoli Comunitari verso Paesi terzi. In tal modo si cerca di risolvere il problema delle eccedenze agricole presenti nel mercato. In questo lavoro è stato studiato l’impatto del regime delle restituzioni nel settore vinicolo. È stato scelto tale settore perché riveste una notevole importanza per alcune aree del nostro Paese. L’analisi svolta induce alle seguenti riflessioni: l’Italia è tra i Paesi che hanno meno beneficiato di questi aiuti; il settore vinicolo ha usufruito in piccola parte di tali sovvenzioni; questo regime, così come oggi è strutturato, avvantaggia le grandi imprese e non incoraggia le produzioni di qualità; presenta, inoltre, una serie di problematiche dovute ad un eccessivo iter burocratico necessario a istruire la pratica. Da ciò emerge la necessità di apportare alcune modifiche tendenti a migliorare l’efficacia di tale regime fra le quali: snellire gli adempimenti burocratici, rapportare l’importo di restituzione anche al valore di transazione e quindi anche alla qualità, possibilità di effettuare una richiesta di restituzione a posteriori, ovviamente per quantitativi limitati, se pur significativi, ecc.

Le restituzioni all'esportazione nel settore vinicolo. Nota I

CAPPELLETTI, GIULIO MARIO;
2004-01-01

Abstract

Le restituzioni all’esportazione sono delle sovvenzioni previste per favorire le esportazioni di alcuni prodotti agricoli Comunitari verso Paesi terzi. In tal modo si cerca di risolvere il problema delle eccedenze agricole presenti nel mercato. In questo lavoro è stato studiato l’impatto del regime delle restituzioni nel settore vinicolo. È stato scelto tale settore perché riveste una notevole importanza per alcune aree del nostro Paese. L’analisi svolta induce alle seguenti riflessioni: l’Italia è tra i Paesi che hanno meno beneficiato di questi aiuti; il settore vinicolo ha usufruito in piccola parte di tali sovvenzioni; questo regime, così come oggi è strutturato, avvantaggia le grandi imprese e non incoraggia le produzioni di qualità; presenta, inoltre, una serie di problematiche dovute ad un eccessivo iter burocratico necessario a istruire la pratica. Da ciò emerge la necessità di apportare alcune modifiche tendenti a migliorare l’efficacia di tale regime fra le quali: snellire gli adempimenti burocratici, rapportare l’importo di restituzione anche al valore di transazione e quindi anche alla qualità, possibilità di effettuare una richiesta di restituzione a posteriori, ovviamente per quantitativi limitati, se pur significativi, ecc.
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