La polisemia costitutiva del concetto di qualità porta a intenderla in modi differenti, talvolta tra loro discordanti. Ciò influenza l’orientamento etico, valoriale e metodologico, da una parte, espresso nell’offerta formativa (o nel curricolo) e, dall’altra, praticato dai professionisti che operano nei servizi per l’infanzia. La concezione della qualità che hanno i coordinatori pedagogici dei servizi educativi per la prima infanzia produce riverberi sulle pratiche di coordinamento da loro attuate e, di conseguenza, determina la qualità del servizio stesso. Il presente contributo illustra uno studio di caso esplorativo qualitativo, volto a indagare il sostrato semantico delle rappresentazioni della qualità e a individuare le caratteristiche attribuite agli elementi costitutivi della qualità di processo dei servizi per la prima infanzia dei coordinatori pedagogici dei servizi ECEC del Comune di Foggia. I risultati emersi dall’analisi tematica consentono di delineare immaginari orientati all’attuazione dei principi e dei valori pedagogici promossi dai documenti di indirizzo nazionali e internazionali per la realizzazione di servizi educativi di qualità. Emerge altresì, tuttavia, la necessità di sensibilizzare a una più radicale cultura della partecipazione dell’infanzia: nell’individuazione dei criteri di assicurazione della qualità, nella sua concreta realizzazione e, infine, nella sua valutazione.
Concepire la “qualità” delle prassi educative. Potenzialità e limiti di un concetto in-definito
Angelica Disalvo
2024-01-01
Abstract
La polisemia costitutiva del concetto di qualità porta a intenderla in modi differenti, talvolta tra loro discordanti. Ciò influenza l’orientamento etico, valoriale e metodologico, da una parte, espresso nell’offerta formativa (o nel curricolo) e, dall’altra, praticato dai professionisti che operano nei servizi per l’infanzia. La concezione della qualità che hanno i coordinatori pedagogici dei servizi educativi per la prima infanzia produce riverberi sulle pratiche di coordinamento da loro attuate e, di conseguenza, determina la qualità del servizio stesso. Il presente contributo illustra uno studio di caso esplorativo qualitativo, volto a indagare il sostrato semantico delle rappresentazioni della qualità e a individuare le caratteristiche attribuite agli elementi costitutivi della qualità di processo dei servizi per la prima infanzia dei coordinatori pedagogici dei servizi ECEC del Comune di Foggia. I risultati emersi dall’analisi tematica consentono di delineare immaginari orientati all’attuazione dei principi e dei valori pedagogici promossi dai documenti di indirizzo nazionali e internazionali per la realizzazione di servizi educativi di qualità. Emerge altresì, tuttavia, la necessità di sensibilizzare a una più radicale cultura della partecipazione dell’infanzia: nell’individuazione dei criteri di assicurazione della qualità, nella sua concreta realizzazione e, infine, nella sua valutazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


