La centralità che i documenti di prassi hanno assunto nell’ordinamento tributario contemporaneo è dimostrato dall’eccezionale numero di atti che vengono pubblicati dall’Amministrazione finanziaria su base annuale. Tale fenomeno, certamente riconducibile alla crisi dello strumento legislativo tradizionale, pone il Fisco nella condizione di esercitare un potere “para-normativo” rispetto al rapporto d’imposta, fornendo regole e/o interpretazioni che vincolano, nei fatti, il contribuente. Il nuovo comma 5-ter introdotto nel corpo dell’art. 6 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472 ad opera del D.Lgs. 14 giugno 2024, n. 87 costituisce il più recente arresto di questa parabola e rende necessario riflettere sul ruolo attuale di questa “atipica” fonte del diritto, nonché sugli strumenti di tutela posti a disposizione del contribuente.
Il ruolo attuale della prassi dell'Amministrazione finanziaria e la sua tensione "para-normativa"
Lorenzo Pennesi
2025-01-01
Abstract
La centralità che i documenti di prassi hanno assunto nell’ordinamento tributario contemporaneo è dimostrato dall’eccezionale numero di atti che vengono pubblicati dall’Amministrazione finanziaria su base annuale. Tale fenomeno, certamente riconducibile alla crisi dello strumento legislativo tradizionale, pone il Fisco nella condizione di esercitare un potere “para-normativo” rispetto al rapporto d’imposta, fornendo regole e/o interpretazioni che vincolano, nei fatti, il contribuente. Il nuovo comma 5-ter introdotto nel corpo dell’art. 6 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472 ad opera del D.Lgs. 14 giugno 2024, n. 87 costituisce il più recente arresto di questa parabola e rende necessario riflettere sul ruolo attuale di questa “atipica” fonte del diritto, nonché sugli strumenti di tutela posti a disposizione del contribuente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


