L’istituto del trust ha assunto negli ultimi decenni una crescente importanza nella gestione della ricchezza su base transnazionale e, inevitabilmente, è divenuto oggetto della disciplina domestica in tema di monitoraggio fiscale e compilazione del Quadro RW. In questa prospettiva, l’introduzione della nozione di “titolare effettivo” unitamente alle peculiarità strutturali dell’istituto, estraneo alla tradizione giuridica continentale, hanno tuttavia comportato severe problematiche applicative, acuite da discordanti e talora irrazionali interpretazioni proposte dall’Amministrazione finanziaria. Il contributo, ripercorrendone in chiave critica i principali passaggi evolutivi, vuole definire l’esatto perimetro dell’obbligo di monitoraggio fiscale applicato al trust, prestando particolare attenzione alle principali figure soggettive che ne risultano coinvolte.
Gli obblighi di monitoraggio fiscale del trust estero. Problematiche operative e prospettive evolutive
Lorenzo Pennesi
2022-01-01
Abstract
L’istituto del trust ha assunto negli ultimi decenni una crescente importanza nella gestione della ricchezza su base transnazionale e, inevitabilmente, è divenuto oggetto della disciplina domestica in tema di monitoraggio fiscale e compilazione del Quadro RW. In questa prospettiva, l’introduzione della nozione di “titolare effettivo” unitamente alle peculiarità strutturali dell’istituto, estraneo alla tradizione giuridica continentale, hanno tuttavia comportato severe problematiche applicative, acuite da discordanti e talora irrazionali interpretazioni proposte dall’Amministrazione finanziaria. Il contributo, ripercorrendone in chiave critica i principali passaggi evolutivi, vuole definire l’esatto perimetro dell’obbligo di monitoraggio fiscale applicato al trust, prestando particolare attenzione alle principali figure soggettive che ne risultano coinvolte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.