In tema di imposta di registro, l’atto di cessione del diritto di opzione attribuito ai soci ex art. 2441 c.c., in caso di mancato esercizio dello stesso da parte del cessionario, e` sottoposto all’aliquota proporzionale del 3% di cui all’art. 9, Tariffa, parte I, allegata al d.p.r. n. 131 del 1986 e non all’imposta fissa contemplata dall’art. 11 della stessa tabella, posto che, in tale ipotesi, non puo` parlarsi stricto sensu di negoziazione di partecipazioni societarie.
L’imposta di registro applicata alla cessione a titolo oneroso del diritto di opzione
LORENZO PENNESI
2019-01-01
Abstract
In tema di imposta di registro, l’atto di cessione del diritto di opzione attribuito ai soci ex art. 2441 c.c., in caso di mancato esercizio dello stesso da parte del cessionario, e` sottoposto all’aliquota proporzionale del 3% di cui all’art. 9, Tariffa, parte I, allegata al d.p.r. n. 131 del 1986 e non all’imposta fissa contemplata dall’art. 11 della stessa tabella, posto che, in tale ipotesi, non puo` parlarsi stricto sensu di negoziazione di partecipazioni societarie.File in questo prodotto:
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