La buona fede del contribuente intesa come intima convinzione di agire conformemente alla legge, ossia come “non intenzione” di sottrarre al Fisco il tributo, non integra il disposto dell’art. 10, 3° comma, l. n. 212 del 2000, dovendo sempre sussistere, ai fini della disapplicazione delle sanzioni, oggettive condizioni di incertezza della normativa fiscale ovvero la persistenza di contrasti giurisprudenziali.

Brevi note in tema di buona fede e sanzioni amministrative tributarie

Lorenzo Pennesi
2019-01-01

Abstract

La buona fede del contribuente intesa come intima convinzione di agire conformemente alla legge, ossia come “non intenzione” di sottrarre al Fisco il tributo, non integra il disposto dell’art. 10, 3° comma, l. n. 212 del 2000, dovendo sempre sussistere, ai fini della disapplicazione delle sanzioni, oggettive condizioni di incertezza della normativa fiscale ovvero la persistenza di contrasti giurisprudenziali.
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