Il presente lavoro di tesi dottorale intende problematizzare, dal punto di vista pedagogico, il costrutto di resilienza ecosistemica. La necessità di approfondire euristicamente il concetto di resilienza è nata dalla costatazione che, in modo particolare a partire dagli eventi pandemici, i vissuti di smarrimento e spaesamento provocati dalla costante percezione di imprevedibilità della realtà hanno portato ad avvertire, da una parte, l’incapacità di agire attivamente su di essa e di riuscire prevedere le sue possibili evoluzioni e, dall’altra, la necessità di elaborare strategie utili a farvi fronte. Tali vissuti sembrano tradursi, sempre più frequentemente, in forme di disagio esistenziale generalizzate e comunemente esperite, in particolare durante l’età dell’adolescenza. In tal senso, indicativi risultano i dati dei report e degli studi condotti sul tema durante e dopo il periodo pandemico (AGIA, 2022; Consiglio Nazionale dei Giovani, 2022; Cosma et al., 2023; Openpolis, 2022b; ISS, 2022; Vicari & Pontillo, 2022), i quali mettono in luce l’emergere di un’autentica «emergenza salute mentale» (AGIA, 2022) i cui protagonisti principali sono i ragazzi e le ragazze adolescenti. Le argomentazioni attorno al costrutto di resilienza, pertanto, a partire dalle principali teorie pedagogiche, problematiciste (1975) ed ecosistemiche (Bocchi & Ceruti, 1998; Morin, 2000; 2001; 2015), di riferimento, esplorano alcuni nessi intercorrenti tra questo e il disagio esistenziale esperito in adolescenza, spesso manifesto all’interno degli ambienti scolastici. Considerata l’impossibilità di generalizzare i modi specifici con cui la resilienza si manifesta e le finalità esplorative dello studio realizzato, la tipologia di disegno di ricerca valutata come più opportuna per la realizzazione delle attività empiriche è stata quella qualitativa. Nello specifico è stato realizzato uno studio di caso esplorativo, volto a conoscere le dimensioni della resilienza ecosistemica di un micro-contesto relazionale scolastico adolescenziale. Attraverso le attività d’indagine sono stati quindi esplorati gli immaginari dei soggetti coinvolti nella ricerca – ovvero studenti e studentesse, genitori, insegnanti e dirigente – attorno ad alcune aree semantiche riconducibili alla resilienza. Rinunciando ad ogni pretesa di esaustività, il presente lavoro di tesi rappresenta una proposta auspicabilmente utile a delineare alcune possibili prospettive di studio e di ricerca del costrutto e dei processi di resilienza ecosistemica pedagogicamente intesa, con particolare riferimento all’adolescenza e ai fenomeni di disagio da questa manifestati, talvolta, all’interno della scuola.
Studio pedagogico della resilienza ecosistemica. Adolescenza, disagio e scuola: prospettive di ricerca / Disalvo, Angelica. - (2024).
Studio pedagogico della resilienza ecosistemica. Adolescenza, disagio e scuola: prospettive di ricerca.
DISALVO, ANGELICA
2024-01-01
Abstract
Il presente lavoro di tesi dottorale intende problematizzare, dal punto di vista pedagogico, il costrutto di resilienza ecosistemica. La necessità di approfondire euristicamente il concetto di resilienza è nata dalla costatazione che, in modo particolare a partire dagli eventi pandemici, i vissuti di smarrimento e spaesamento provocati dalla costante percezione di imprevedibilità della realtà hanno portato ad avvertire, da una parte, l’incapacità di agire attivamente su di essa e di riuscire prevedere le sue possibili evoluzioni e, dall’altra, la necessità di elaborare strategie utili a farvi fronte. Tali vissuti sembrano tradursi, sempre più frequentemente, in forme di disagio esistenziale generalizzate e comunemente esperite, in particolare durante l’età dell’adolescenza. In tal senso, indicativi risultano i dati dei report e degli studi condotti sul tema durante e dopo il periodo pandemico (AGIA, 2022; Consiglio Nazionale dei Giovani, 2022; Cosma et al., 2023; Openpolis, 2022b; ISS, 2022; Vicari & Pontillo, 2022), i quali mettono in luce l’emergere di un’autentica «emergenza salute mentale» (AGIA, 2022) i cui protagonisti principali sono i ragazzi e le ragazze adolescenti. Le argomentazioni attorno al costrutto di resilienza, pertanto, a partire dalle principali teorie pedagogiche, problematiciste (1975) ed ecosistemiche (Bocchi & Ceruti, 1998; Morin, 2000; 2001; 2015), di riferimento, esplorano alcuni nessi intercorrenti tra questo e il disagio esistenziale esperito in adolescenza, spesso manifesto all’interno degli ambienti scolastici. Considerata l’impossibilità di generalizzare i modi specifici con cui la resilienza si manifesta e le finalità esplorative dello studio realizzato, la tipologia di disegno di ricerca valutata come più opportuna per la realizzazione delle attività empiriche è stata quella qualitativa. Nello specifico è stato realizzato uno studio di caso esplorativo, volto a conoscere le dimensioni della resilienza ecosistemica di un micro-contesto relazionale scolastico adolescenziale. Attraverso le attività d’indagine sono stati quindi esplorati gli immaginari dei soggetti coinvolti nella ricerca – ovvero studenti e studentesse, genitori, insegnanti e dirigente – attorno ad alcune aree semantiche riconducibili alla resilienza. Rinunciando ad ogni pretesa di esaustività, il presente lavoro di tesi rappresenta una proposta auspicabilmente utile a delineare alcune possibili prospettive di studio e di ricerca del costrutto e dei processi di resilienza ecosistemica pedagogicamente intesa, con particolare riferimento all’adolescenza e ai fenomeni di disagio da questa manifestati, talvolta, all’interno della scuola.File | Dimensione | Formato | |
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