Con un revirement inaspettato, riesumando orientamenti giurisprudenziali ormai desueti, le Sezioni Unite dichiarano l’inoppugnabilità del provvedimento con cui il g.u.p. rigetta l’istanza di revoca del sequestro probatorio, in nome del principio di tassatività e tipicità delle forme di gravame. Pur condividendo - in linea di principio - la posizione dei giudici di legittimità, occorre interrogarsi sulla opportunità di prevedere un rimedio esperibile avverso l’ordinanza che decide le sorti della res oggetto di adprehensio al fine di contenere gli effetti del c.d. “danno da sequestro”.

L’inoppugnabilità del provvedimento del g.u.p. che decide sull’istanza di dissequestro probatorio

Nocerino
2023-01-01

Abstract

Con un revirement inaspettato, riesumando orientamenti giurisprudenziali ormai desueti, le Sezioni Unite dichiarano l’inoppugnabilità del provvedimento con cui il g.u.p. rigetta l’istanza di revoca del sequestro probatorio, in nome del principio di tassatività e tipicità delle forme di gravame. Pur condividendo - in linea di principio - la posizione dei giudici di legittimità, occorre interrogarsi sulla opportunità di prevedere un rimedio esperibile avverso l’ordinanza che decide le sorti della res oggetto di adprehensio al fine di contenere gli effetti del c.d. “danno da sequestro”.
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