Ad oggi, le indagini penali sulle piattaforme criptate rappresentano una delle principali sfide che l’environment law enforcement si trova ad affrontare, ma da domani alle difficoltà di ordine tecnico – legate al fatto che si tratta di piattaforme dotate di importanti gradi di crittografia, con server spesso allocati in diversi Paesi del mondo – si affiancheranno criticità di natura giuridica in rapporto al corretto inquadramento delle attività espletate e alla conseguente diagnosi di utilizzabilità processuale dei dati raccolti. L’obiettivo dell’analisi è verificare la compatibilità delle investigazioni esperite sulle piattaforme criptate con le categorie probatorie già esistenti, al fine di accertare l’esistenza di una odierna copertura normativa idonea a garantire la tenuta costituzionale e codicistica degli elementi di prova acquisiti.
Piattaforme criptate e prova penale
D. Curtotti
;V. Rizzi;W. Nocerino
;
2023-01-01
Abstract
Ad oggi, le indagini penali sulle piattaforme criptate rappresentano una delle principali sfide che l’environment law enforcement si trova ad affrontare, ma da domani alle difficoltà di ordine tecnico – legate al fatto che si tratta di piattaforme dotate di importanti gradi di crittografia, con server spesso allocati in diversi Paesi del mondo – si affiancheranno criticità di natura giuridica in rapporto al corretto inquadramento delle attività espletate e alla conseguente diagnosi di utilizzabilità processuale dei dati raccolti. L’obiettivo dell’analisi è verificare la compatibilità delle investigazioni esperite sulle piattaforme criptate con le categorie probatorie già esistenti, al fine di accertare l’esistenza di una odierna copertura normativa idonea a garantire la tenuta costituzionale e codicistica degli elementi di prova acquisiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.