La scuola dell’infanzia costituisce per il bambino il primo ambiente di socializzazione esterno alla famiglia il quale si caratterizza per specifici compiti evolutivi che presuppongono che il bambino sia in grado di identificare, comprendere ed interpretare le proprie emozioni e quelle altrui, che sia in grado di attuare strategie di coping emotivo e comportamentale e che sappia costruire e mantenere positive relazioni sociali con i pari e con gli insegnanti (Denham, 2006). Recenti studi hanno, inoltre, portato l’attenzione sull’età prescolare e la transizione dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria in quanto rappresenta una fase determinante nello sviluppo sociale ed emotivo dei bambini. I bambini che iniziano la scuola primaria con maggiori competenze emotive e sociali sono anche più frequentemente ricercati dai pari, hanno molti amici, riescono facilmente a instaurare e sostenere nuove amicizie e sono in grado di costruire relazioni positive con i loro insegnanti, manifestando anche un positivo adattamento scolastico (Denham, 2006). Ulteriori studi hanno, ulteriormente, osservato come nella transizione, i bambini possono mostrare un aumento significativo dei problemi di comportamento (Webster-Stratton & Taylor, 2001). Potenziare gli apprendimento socio-emotivo, ossia quell’insieme di abilità e processi mediante il quali i bambini divengono consapevoli delle proprie ed altrui emozioni, sviluppano empatia e sanno costruire e gestire amicizie adeguato (Zins et al., 2004), si configura come una modalità di intervento preventivo non solo per il supporto di tale competenze, centrali nello sviluppo psicologico e sociale dei bambini, ma anche per la prevenzione dei problemi di comportamento (Durlak et al. 2011). A partire dall’ultimo decennio, i programmi di potenziamento degli apprendimenti socio-emotivi per i bambini di età prescolare hanno ricevuto un ampio interesse in ambito scientifico (Nation et al., 2003; Nelson et al., 2003;). Il contribuito di ricerca presenta una proposta di programma universale di apprendimento socio-emotivo mediante disegno di ricerca quasi sperimentale test-retest non randomizzato analizzandone gli effetti sul gruppo sperimentale.

Con la tua mano: l’efficacia di un training universale di apprendimento socio-emotivo in età prescolare all’interno

CAVIONI, VALERIA;ZANETTI, MARIA ASSUNTA
2013-01-01

Abstract

La scuola dell’infanzia costituisce per il bambino il primo ambiente di socializzazione esterno alla famiglia il quale si caratterizza per specifici compiti evolutivi che presuppongono che il bambino sia in grado di identificare, comprendere ed interpretare le proprie emozioni e quelle altrui, che sia in grado di attuare strategie di coping emotivo e comportamentale e che sappia costruire e mantenere positive relazioni sociali con i pari e con gli insegnanti (Denham, 2006). Recenti studi hanno, inoltre, portato l’attenzione sull’età prescolare e la transizione dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria in quanto rappresenta una fase determinante nello sviluppo sociale ed emotivo dei bambini. I bambini che iniziano la scuola primaria con maggiori competenze emotive e sociali sono anche più frequentemente ricercati dai pari, hanno molti amici, riescono facilmente a instaurare e sostenere nuove amicizie e sono in grado di costruire relazioni positive con i loro insegnanti, manifestando anche un positivo adattamento scolastico (Denham, 2006). Ulteriori studi hanno, ulteriormente, osservato come nella transizione, i bambini possono mostrare un aumento significativo dei problemi di comportamento (Webster-Stratton & Taylor, 2001). Potenziare gli apprendimento socio-emotivo, ossia quell’insieme di abilità e processi mediante il quali i bambini divengono consapevoli delle proprie ed altrui emozioni, sviluppano empatia e sanno costruire e gestire amicizie adeguato (Zins et al., 2004), si configura come una modalità di intervento preventivo non solo per il supporto di tale competenze, centrali nello sviluppo psicologico e sociale dei bambini, ma anche per la prevenzione dei problemi di comportamento (Durlak et al. 2011). A partire dall’ultimo decennio, i programmi di potenziamento degli apprendimenti socio-emotivi per i bambini di età prescolare hanno ricevuto un ampio interesse in ambito scientifico (Nation et al., 2003; Nelson et al., 2003;). Il contribuito di ricerca presenta una proposta di programma universale di apprendimento socio-emotivo mediante disegno di ricerca quasi sperimentale test-retest non randomizzato analizzandone gli effetti sul gruppo sperimentale.
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