Preventive wiretaps are among the most unintelligible legal devices in the current legal scenario. They consist in technical operations carried out by the police and by intelligence agencies in order to gather useful information for the prevention of serious crimes and not to acquire evidence of the commission of crimes. However, this practice is not consistent with the theoretical rationale established by the legislator: in fact, the outcome of preventive wiretaps is “indirectly” used in the proceedings, thereby affecting the results of the criminal trial.

Le intercettazioni preventive rappresentano uno degli istituti più ermetici nel panorama giuridico attuale. Consistono in operazioni di natura tecnica eseguite dalle Forze di polizie e dai Servizi di intelligence al fine di raccogliere informa- zioni utili per la prevenzione di gravi reati e non per l’acquisizione di elementi funzionali all’accertamento della responsabilità per singoli fatti delittuosi. Rebus sic stantibus, la scelta del giurista di non addentrarsi negli oscuri meandri delle captazioni preventive sembrerebbe giustificata dall’estraneità delle stesse all’ambito procedimentale. Ma, come spesso accade, la prassi non è conforme a quanto teorizzato dal legislatore, determinando uno “scollamento” tra la realtà investigativa e le norme chiamate a regolarla. Allo stato dell’arte i risultati delle intercettazioni preventive trovano impiego processuale “indiretto”, agevolando una circolazione atipica di informazioni che si ripercuote sugli esiti procedimentali, sia investigativi che dibattimentali.

Le intercettazioni e i controlli preventivi sulle comunicazioni. Strumenti d’indagine a rischio di “infiltrazioni processuali

Nocerino W
2019-01-01

Abstract

Preventive wiretaps are among the most unintelligible legal devices in the current legal scenario. They consist in technical operations carried out by the police and by intelligence agencies in order to gather useful information for the prevention of serious crimes and not to acquire evidence of the commission of crimes. However, this practice is not consistent with the theoretical rationale established by the legislator: in fact, the outcome of preventive wiretaps is “indirectly” used in the proceedings, thereby affecting the results of the criminal trial.
2019
Le intercettazioni preventive rappresentano uno degli istituti più ermetici nel panorama giuridico attuale. Consistono in operazioni di natura tecnica eseguite dalle Forze di polizie e dai Servizi di intelligence al fine di raccogliere informa- zioni utili per la prevenzione di gravi reati e non per l’acquisizione di elementi funzionali all’accertamento della responsabilità per singoli fatti delittuosi. Rebus sic stantibus, la scelta del giurista di non addentrarsi negli oscuri meandri delle captazioni preventive sembrerebbe giustificata dall’estraneità delle stesse all’ambito procedimentale. Ma, come spesso accade, la prassi non è conforme a quanto teorizzato dal legislatore, determinando uno “scollamento” tra la realtà investigativa e le norme chiamate a regolarla. Allo stato dell’arte i risultati delle intercettazioni preventive trovano impiego processuale “indiretto”, agevolando una circolazione atipica di informazioni che si ripercuote sugli esiti procedimentali, sia investigativi che dibattimentali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/410842
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