La nota critica ripercorre l'interpretazione complessiva che lo storico modernista spagnolo Antonio Mestre ha dato dell'illuminista ed erudito valenziano Gregorio Mayans y Siscar, analizzando, in particolare del suo tormentato rapporto con il potere politico e la Compagnia di Gesù. Dietro il rifiuto di Mayans di collaborare con vari ministri e potenti confessori gesuiti dei sovrani spagnoli Filippo V (1701-1756) e Ferdinando Vi (1746-1759) si cela, oltre al perdurante "austracismo" dii Mayans, l'emergere di una nuova concezione dell'intellettuale legata al coevo sviluppo dell'Illuminismo, di cui l'erudito valenziano fu uno degli esponenti di punta nel mondo iberico.

Intellettuali e potere nella Spagna della Ilustración. A proposito di un recente libro di Antonio Mestre su Gregorio Mayans e la Compagnia di Gesù

Guasti
2021-01-01

Abstract

La nota critica ripercorre l'interpretazione complessiva che lo storico modernista spagnolo Antonio Mestre ha dato dell'illuminista ed erudito valenziano Gregorio Mayans y Siscar, analizzando, in particolare del suo tormentato rapporto con il potere politico e la Compagnia di Gesù. Dietro il rifiuto di Mayans di collaborare con vari ministri e potenti confessori gesuiti dei sovrani spagnoli Filippo V (1701-1756) e Ferdinando Vi (1746-1759) si cela, oltre al perdurante "austracismo" dii Mayans, l'emergere di una nuova concezione dell'intellettuale legata al coevo sviluppo dell'Illuminismo, di cui l'erudito valenziano fu uno degli esponenti di punta nel mondo iberico.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/401321
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact