Anche in Spagna la dissoluzione dello Stato d'Antico Regime fu la conseguenza di una grave crisi politica innescata dalla bancarotta della monarchia ed aggravata dall'invasione militare francese e dalla destituzione dei sovrani borbonici da parte di Napoleone Bonaparte. Il momento costituente di Cadice, con la promulgazione della carta del 1812, cercò di offrire una risposta al collasso della monarchia assoluta, ma la divisione del fronte liberale, la ribellione dell'America spagnola, l'irrisolta questione delle identità politico-culturali presenti nella penisola (che produsse lo sbocco conservatore della tradizione autonomistica basca sotto forma del carlismo), la permanenza delle antiche strutture socio-economiche e la normalizzazione del quadro politico internazionale a seguito della Restaurazione contribuirono a rimandare la crisi del regime assolutistico; nonostante ciò Ferdinando VII, in particolare dopo il triennio liberale del 1820-1823, accettò il superamento di una concezione patrimonialistica dello Stato. Il saggio intende illustrare tale cruciale snodo della storia spagnola alla luce di alcuni dei più recenti dibattiti storiografici.

La crisi dello Stato d'Antico regime in Spagna: una rassegna storiografica

GUASTI, NICCOLO'
2014-01-01

Abstract

Anche in Spagna la dissoluzione dello Stato d'Antico Regime fu la conseguenza di una grave crisi politica innescata dalla bancarotta della monarchia ed aggravata dall'invasione militare francese e dalla destituzione dei sovrani borbonici da parte di Napoleone Bonaparte. Il momento costituente di Cadice, con la promulgazione della carta del 1812, cercò di offrire una risposta al collasso della monarchia assoluta, ma la divisione del fronte liberale, la ribellione dell'America spagnola, l'irrisolta questione delle identità politico-culturali presenti nella penisola (che produsse lo sbocco conservatore della tradizione autonomistica basca sotto forma del carlismo), la permanenza delle antiche strutture socio-economiche e la normalizzazione del quadro politico internazionale a seguito della Restaurazione contribuirono a rimandare la crisi del regime assolutistico; nonostante ciò Ferdinando VII, in particolare dopo il triennio liberale del 1820-1823, accettò il superamento di una concezione patrimonialistica dello Stato. Il saggio intende illustrare tale cruciale snodo della storia spagnola alla luce di alcuni dei più recenti dibattiti storiografici.
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