Tra i numerosi studi condotti , non sono stati finora realizzati esperimenti di ricerca rivolti a considerare l’impatto dei cambiamenti delle politiche nel territorio della provincia di Foggia, che rappresenta un’area a forte vocazione cerealicola. Alla luce di tali premesse, l’obiettivo generale con cui è stata sviluppata la ricerca consiste nella costruzione di un campione di aziende rappresentative del territorio di Capitanata per la valutazione dell’impatto di politiche agrarie. L’obiettivo specifico riguarda l’analisi degli effetti della Riforma del giugno 2003 su alcune aziende cerealicole della provincia di Foggia. Per quest’ultimo scopo si è cercato di valutare se la riforma ha prodotto impatti sugli ordinamenti produttivi delle aziende agricole in una zona a forte vocazione cerealicola qual è la provincia di Foggia e se effettivamente il regime di pagamento unico possa esercitare l’effetto di orientare le produzioni al mercato. Il modello utilizzato per perseguire gli obiettivi del lavoro fa riferimento alla teoria neoclassica della massimizzazione del profitto delle imprese in condizioni di concorrenza perfetta. Nell’economia neoclassica le imprese agricole sono sempre state considerate come uno degli esempi migliori per descrivere i comportamenti ottimizzanti, anche se spesso l’eccessiva semplificazione dei modelli di produzione non consente una rappresentazione fedele dei comportamenti reali. La metodologia utilizzata si basa sull’analisi dei risultati economici in modelli aziendali, definiti a partire dai dati censuari e dai dati rilevati su un campione ristretto di aziende delle quali sono stati rilevati i più importanti caratteri tecnici ed economici. Per fornire uno strumento di valutazione di impatto di politiche economiche, le diverse tipologie aziendali che caratterizzano il settore agricolo provinciale sono sintetizzate in un campione di aziende rappresentative selezionate mediante campionamento bilanciato su dimensione aziendale e localizzazione territoriale a partire dalla lista di aziende iscritte alle principali associazioni agricole. Successivamente i comportamenti degli agenti economici sono simulati attraverso modelli di rappresentazione dell’azienda agraria. Il modello analitico è fortemente orientato verso la rappresentazione fedele delle produzioni presenti nella zona ed è utilizzato per la previsione degli effetti dell’insieme degli interventi previsti dalla riforma. Il lavoro è diviso in cinque capitoli. Il primo, dopo una sintesi dell’evoluzione subita dalla Politica Agricola comune, fornisce un’analisi dettagliata della riforma e delle principali implicazioni ipotizzate dalla sua entrata in vigore. Il secondo descrive l’approccio teorico sul quale si basa la costruzione del modello adottato. In particolare, sono analizzati i possibili approcci offerti dalla teoria economica per rappresentare le scelte operate dagli imprenditori agricoli che operano adottando l’ipotesi di massimizzazione del profitto. Il terzo illustra il modello che si è scelto di adottare e la metodologia implementata. Nel quarto capitolo, dopo una breve descrizione delle caratteristiche territoriali ed economiche della zona oggetto dell’indagine, è presentato il modello utilizzato per l’analisi empirica e ne sono discussi i risultati. L’ultimo capitolo riassume le considerazioni conclusive ed illustra le possibili prospettive di ricerca future.

La Valutazione dell'impatto delle politiche agricole in Capitanata; gli effetti della Riforma Fischler sulle aziende cerealicole / Viscecchia, Rosaria. - (2005), pp. 1-89.

La Valutazione dell'impatto delle politiche agricole in Capitanata; gli effetti della Riforma Fischler sulle aziende cerealicole

VISCECCHIA, ROSARIA
2005-01-01

Abstract

Tra i numerosi studi condotti , non sono stati finora realizzati esperimenti di ricerca rivolti a considerare l’impatto dei cambiamenti delle politiche nel territorio della provincia di Foggia, che rappresenta un’area a forte vocazione cerealicola. Alla luce di tali premesse, l’obiettivo generale con cui è stata sviluppata la ricerca consiste nella costruzione di un campione di aziende rappresentative del territorio di Capitanata per la valutazione dell’impatto di politiche agrarie. L’obiettivo specifico riguarda l’analisi degli effetti della Riforma del giugno 2003 su alcune aziende cerealicole della provincia di Foggia. Per quest’ultimo scopo si è cercato di valutare se la riforma ha prodotto impatti sugli ordinamenti produttivi delle aziende agricole in una zona a forte vocazione cerealicola qual è la provincia di Foggia e se effettivamente il regime di pagamento unico possa esercitare l’effetto di orientare le produzioni al mercato. Il modello utilizzato per perseguire gli obiettivi del lavoro fa riferimento alla teoria neoclassica della massimizzazione del profitto delle imprese in condizioni di concorrenza perfetta. Nell’economia neoclassica le imprese agricole sono sempre state considerate come uno degli esempi migliori per descrivere i comportamenti ottimizzanti, anche se spesso l’eccessiva semplificazione dei modelli di produzione non consente una rappresentazione fedele dei comportamenti reali. La metodologia utilizzata si basa sull’analisi dei risultati economici in modelli aziendali, definiti a partire dai dati censuari e dai dati rilevati su un campione ristretto di aziende delle quali sono stati rilevati i più importanti caratteri tecnici ed economici. Per fornire uno strumento di valutazione di impatto di politiche economiche, le diverse tipologie aziendali che caratterizzano il settore agricolo provinciale sono sintetizzate in un campione di aziende rappresentative selezionate mediante campionamento bilanciato su dimensione aziendale e localizzazione territoriale a partire dalla lista di aziende iscritte alle principali associazioni agricole. Successivamente i comportamenti degli agenti economici sono simulati attraverso modelli di rappresentazione dell’azienda agraria. Il modello analitico è fortemente orientato verso la rappresentazione fedele delle produzioni presenti nella zona ed è utilizzato per la previsione degli effetti dell’insieme degli interventi previsti dalla riforma. Il lavoro è diviso in cinque capitoli. Il primo, dopo una sintesi dell’evoluzione subita dalla Politica Agricola comune, fornisce un’analisi dettagliata della riforma e delle principali implicazioni ipotizzate dalla sua entrata in vigore. Il secondo descrive l’approccio teorico sul quale si basa la costruzione del modello adottato. In particolare, sono analizzati i possibili approcci offerti dalla teoria economica per rappresentare le scelte operate dagli imprenditori agricoli che operano adottando l’ipotesi di massimizzazione del profitto. Il terzo illustra il modello che si è scelto di adottare e la metodologia implementata. Nel quarto capitolo, dopo una breve descrizione delle caratteristiche territoriali ed economiche della zona oggetto dell’indagine, è presentato il modello utilizzato per l’analisi empirica e ne sono discussi i risultati. L’ultimo capitolo riassume le considerazioni conclusive ed illustra le possibili prospettive di ricerca future.
2005
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