L’obesità rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia renale cronica .L’aumentata prevalenza di insufficienza renale cronica (ESRD) nei pazienti obesi è in genere attribuita alla presenza di comorbidità quali il diabete e l’ipertensione. Tuttavia, l’obesità “di per sé”, anche in assenza di diabete e ipertensione, aumenta significativamente il rischio di malattia renale cronica e ne accelera la progressione. Viceversa il decremento ponderale, riducendo significativamente la proteinuria nei pazienti nefropatici diabetici e non diabetici, evidenzia il coinvolgimento dei fattori di rischio “non tradizionali”. Il caratteristico pattern di lesioni istologiche renali osservate in corso di obesità, depone con evidenza in favore di una consistente alterazione nella biologia del podocita ed al tempo stesso porta in primo piano il ruolo eziopatogenetico svolto dalla azione di fattori solubili prodotti dal tessuto adiposo. In particolare stata riportata una significativa correlazione inversa tra livelli circolanti di adiponectina, escrezione urinaria di albumina e declino della funzionalità renale in soggetti obesi non diabetici e in modelli murini. In particolare, ibassi livelli di adiponectina, tipicamente riscontrati in corso di obesità viscerale, si associano alla comparsa di alterazioni podocitarie (alterazioni del citoscheletro-fusione dei processi pedicellari) ed aumento della permeabilità glomerulare alla albumina. Topi knockout per adiponectina presentano albuminuria ed alterazioni podocitarie. Per valutare l’esistenza di una possibile azione di adiponectina sul podocita, Sharma et al. hanno somministrato adiponectina esogena utilizzando un modello murino knockout. Il trattamento determinava normalizzazione della albuminuria e ripristino della struttura podocitaria.Stessi risultati sono stati ottenuti da Ohashi et al.,in topi con nefrectomia subtotale e knockout per adiponectina. In conclusione si può ipotizzare un ruolo fondamentale del podocita nella patogenesi della albuminuria in corso di obesità.L’azione correttiva dimostrata da adiponectina sulla disfunzione podocitaria, sottolinea l’esistenza di un intenso network comunicativo tra tessuto adiposo e rene. Si delinea così un rinnovato quadro interpretativo da adottare per la comprensione della glomerulopatia correlata alla obesità e della nefropatia diabetica aprendo nuovi orizzonti terapeutici atti a contrastare l’aumento della morbilità e la mortalità associate con l’obesità.

Adiponectin: an adipocyte hormone serving the podocyte

CINCIONE, RAFFAELE IVAN
2010-01-01

Abstract

L’obesità rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia renale cronica .L’aumentata prevalenza di insufficienza renale cronica (ESRD) nei pazienti obesi è in genere attribuita alla presenza di comorbidità quali il diabete e l’ipertensione. Tuttavia, l’obesità “di per sé”, anche in assenza di diabete e ipertensione, aumenta significativamente il rischio di malattia renale cronica e ne accelera la progressione. Viceversa il decremento ponderale, riducendo significativamente la proteinuria nei pazienti nefropatici diabetici e non diabetici, evidenzia il coinvolgimento dei fattori di rischio “non tradizionali”. Il caratteristico pattern di lesioni istologiche renali osservate in corso di obesità, depone con evidenza in favore di una consistente alterazione nella biologia del podocita ed al tempo stesso porta in primo piano il ruolo eziopatogenetico svolto dalla azione di fattori solubili prodotti dal tessuto adiposo. In particolare stata riportata una significativa correlazione inversa tra livelli circolanti di adiponectina, escrezione urinaria di albumina e declino della funzionalità renale in soggetti obesi non diabetici e in modelli murini. In particolare, ibassi livelli di adiponectina, tipicamente riscontrati in corso di obesità viscerale, si associano alla comparsa di alterazioni podocitarie (alterazioni del citoscheletro-fusione dei processi pedicellari) ed aumento della permeabilità glomerulare alla albumina. Topi knockout per adiponectina presentano albuminuria ed alterazioni podocitarie. Per valutare l’esistenza di una possibile azione di adiponectina sul podocita, Sharma et al. hanno somministrato adiponectina esogena utilizzando un modello murino knockout. Il trattamento determinava normalizzazione della albuminuria e ripristino della struttura podocitaria.Stessi risultati sono stati ottenuti da Ohashi et al.,in topi con nefrectomia subtotale e knockout per adiponectina. In conclusione si può ipotizzare un ruolo fondamentale del podocita nella patogenesi della albuminuria in corso di obesità.L’azione correttiva dimostrata da adiponectina sulla disfunzione podocitaria, sottolinea l’esistenza di un intenso network comunicativo tra tessuto adiposo e rene. Si delinea così un rinnovato quadro interpretativo da adottare per la comprensione della glomerulopatia correlata alla obesità e della nefropatia diabetica aprendo nuovi orizzonti terapeutici atti a contrastare l’aumento della morbilità e la mortalità associate con l’obesità.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/971
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact