La principale questione che questo studio giuridico sul turismo sociale affronta attiene alla definizione delle fonti, statali o regionali, legittimate ad intervenire nella disciplina di tale settore. L’esame dei dati positivi rivela che la questione è in larga misura da affrontarsi nella prospettiva de jure condendo, perché gli interventi regionali in materia sono alquanto sporadici. La ricostruzione normativa del concetto deve, dunque, allo stato tenete conto soprattutto della disciplina costituzionale. Un ulteriore profilo di incertezza deriva dalla circostanza che l’ambito tematico in esame risulta, per un verso, concettualmente autonomo, e dunque suscettibile di costituire una materia residuale attribuita dall’art. 117, co. IV Cost. alla competenza esclusiva delle Regioni, ma tocca, per altro verso, molteplici profili legati all’attuazione di specifici diritti della persona, all’ordinamento civile ed alla copertura finanziaria delle relative politiche di realizzazione che potrebbero spingere a dubitare, ad un primo approccio, della reale autonomia della materia turismo, della quale, dopo il sezionamento in varie materie trasversali di competenza statale, rischierebbe di restare poco. Il lavoro tenta di dar conto di queste problematiche e ricondurle ad una prospettiva sistemica.
Il fondamento assiologico costituzionale della disciplina del turismo: premesse problematiche ad uno studio giuridico del turismo sociale
MANFRELLOTTI, RAFFAELE
2010-01-01
Abstract
La principale questione che questo studio giuridico sul turismo sociale affronta attiene alla definizione delle fonti, statali o regionali, legittimate ad intervenire nella disciplina di tale settore. L’esame dei dati positivi rivela che la questione è in larga misura da affrontarsi nella prospettiva de jure condendo, perché gli interventi regionali in materia sono alquanto sporadici. La ricostruzione normativa del concetto deve, dunque, allo stato tenete conto soprattutto della disciplina costituzionale. Un ulteriore profilo di incertezza deriva dalla circostanza che l’ambito tematico in esame risulta, per un verso, concettualmente autonomo, e dunque suscettibile di costituire una materia residuale attribuita dall’art. 117, co. IV Cost. alla competenza esclusiva delle Regioni, ma tocca, per altro verso, molteplici profili legati all’attuazione di specifici diritti della persona, all’ordinamento civile ed alla copertura finanziaria delle relative politiche di realizzazione che potrebbero spingere a dubitare, ad un primo approccio, della reale autonomia della materia turismo, della quale, dopo il sezionamento in varie materie trasversali di competenza statale, rischierebbe di restare poco. Il lavoro tenta di dar conto di queste problematiche e ricondurle ad una prospettiva sistemica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
