Obiettivo del lavoro è verificare la localizzazione del capitale umano nell’agricoltura delle regioni dell’Unione Europea e la posizione delle regioni italiane a tal riguardo e analizzare la relazione tra il capitale umano e la produttività del lavoro agricolo. Utilizzando i dati, prevalentemente di fonte EUROSTAT, riferiti alle regioni livello NUTS2 e relativi all’anno 2005, è stata effettuata una regressione per isolare l’effetto di questa variabile da altre suggerite in letteratura. I risultati mostrano che in generale, la distanza tra il livello di istruzione in agricoltura, approssimato dalla percentuale di conduttori di aziende con diploma o laurea, e quello dell’intera economia, approssimato dalla percentuale di adulti con diploma o laurea, è minima per i paesi firmatari del Trattato di Roma e si amplia progressivamente, al ridursi dell’appartenenza della regione all’UE. Rispetto alle altre regioni europee, la dotazione di capitale umano in agricoltura è bassa nelle regioni dell’Italia meridionale e media in quelle dell’Italia centro-settentrionale. La relazione tra capitale umano e produttività del lavoro è importante con un’elasticità positiva e paragonabile a quella del capitale fisico e tale da annullare l’effetto negativo di una minore dotazione di capitale sociale.
Capitale umano e produttività del lavoro agricolo nelle regioni dell’Unione Europea
DE DEVITIIS, BIAGIA;
2009-01-01
Abstract
Obiettivo del lavoro è verificare la localizzazione del capitale umano nell’agricoltura delle regioni dell’Unione Europea e la posizione delle regioni italiane a tal riguardo e analizzare la relazione tra il capitale umano e la produttività del lavoro agricolo. Utilizzando i dati, prevalentemente di fonte EUROSTAT, riferiti alle regioni livello NUTS2 e relativi all’anno 2005, è stata effettuata una regressione per isolare l’effetto di questa variabile da altre suggerite in letteratura. I risultati mostrano che in generale, la distanza tra il livello di istruzione in agricoltura, approssimato dalla percentuale di conduttori di aziende con diploma o laurea, e quello dell’intera economia, approssimato dalla percentuale di adulti con diploma o laurea, è minima per i paesi firmatari del Trattato di Roma e si amplia progressivamente, al ridursi dell’appartenenza della regione all’UE. Rispetto alle altre regioni europee, la dotazione di capitale umano in agricoltura è bassa nelle regioni dell’Italia meridionale e media in quelle dell’Italia centro-settentrionale. La relazione tra capitale umano e produttività del lavoro è importante con un’elasticità positiva e paragonabile a quella del capitale fisico e tale da annullare l’effetto negativo di una minore dotazione di capitale sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.