Partire dalle esperienze concrete del soggetto in formazione. E’ questo lo scopo che si prefigge l’ideale di scuola che fa appello alla cultura dei laboratori ed è questo il principio che ha mosso a delineare, nel presente articolo, alcune attività laboratoriali nell’ambito di percorsi didattici finalizzati al potenziamento delle abilità residue dei soggetti diversamente abili. Quello che si è voluto promuovere è l’immagine di una scuola capace di valorizzare i vissuti personali del soggetto, di puntare sul versante induttivo del trinomio “prassi-teoria-prassi” per diventare luogo di riflessione e di elaborazione dei saperi individuali, del campo di esperienze personali che risvegliano, contemporaneamente, sia la sfera della cognitività sia quella dell’affettività e dell’immaginario.
Laboratorio e lavoro di gruppo nella scuola del “ben-essere”
DE SERIO, BARBARA
2005-01-01
Abstract
Partire dalle esperienze concrete del soggetto in formazione. E’ questo lo scopo che si prefigge l’ideale di scuola che fa appello alla cultura dei laboratori ed è questo il principio che ha mosso a delineare, nel presente articolo, alcune attività laboratoriali nell’ambito di percorsi didattici finalizzati al potenziamento delle abilità residue dei soggetti diversamente abili. Quello che si è voluto promuovere è l’immagine di una scuola capace di valorizzare i vissuti personali del soggetto, di puntare sul versante induttivo del trinomio “prassi-teoria-prassi” per diventare luogo di riflessione e di elaborazione dei saperi individuali, del campo di esperienze personali che risvegliano, contemporaneamente, sia la sfera della cognitività sia quella dell’affettività e dell’immaginario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.