Il contributo analizza "La lepre" (1988) di Vincenzo Cerami come esempio di romanzo neostorico e postmoderno, soffermandosi sulla sua struttura frammentaria e sull’uso ironico delle fonti storiche. Attraverso lo studio della bibliografia presente nel testo, si evidenzia come la costruzione della verità — o delle verità — sia presentata come un processo relativo, in cui la molteplicità dei riferimenti contribuisce alla definizione dell’identità del protagonista. La storia narrata, ambientata nel Seicento, riflette tematiche attuali e mette in discussione l’autenticità storica, mostrando come la conoscenza resti sempre parziale e in divenire.

Il perimetro della menzogna: il vero e il verosimile ne "La lepre" di Cerami

Ilenia Del Gaudio
2025-01-01

Abstract

Il contributo analizza "La lepre" (1988) di Vincenzo Cerami come esempio di romanzo neostorico e postmoderno, soffermandosi sulla sua struttura frammentaria e sull’uso ironico delle fonti storiche. Attraverso lo studio della bibliografia presente nel testo, si evidenzia come la costruzione della verità — o delle verità — sia presentata come un processo relativo, in cui la molteplicità dei riferimenti contribuisce alla definizione dell’identità del protagonista. La storia narrata, ambientata nel Seicento, riflette tematiche attuali e mette in discussione l’autenticità storica, mostrando come la conoscenza resti sempre parziale e in divenire.
2025
9788846772480
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/473092
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