In un'epoca caratterizzata da conflitti internazionali e crescenti tensioni sociali, causate anche del dominante spirito di competitività e dall’individualismo, la scuola emerge come un contesto privilegiato per promuovere la cultura della pace e orientare le nuove generazioni verso un mondo più equo e pacifico. A fronte di ciò, il presente studio indaga il ruolo cruciale della comunicazione efficace ed empatica nelle dinamiche scolastiche, sia tra i docenti che tra i discenti. L'educazione, infatti, oggi non può limitarsi alla trasmissione di contenuti cognitivi, ma deve favorire la costruzione di relazioni significative, insegnando a gestire i conflitti attraverso il dialogo, l'ascolto attivo e il rispetto reciproco. La scuola dovrebbe quindi configurarsi come un autentico laboratorio di pace, in cui la comunicazione affettiva e rispettosa tra adulti e giovani non solo funga da modello per le interazioni quotidiane, ma punti a divenire anche un mezzo per ispirare un futuro libero da violenza e oppressione. Questo articolo si propone di esplorare, attraverso uno studio di natura trasversale, l'impatto sociale di tali dinamiche relazionali per la creazione di un clima di cooperazione e armonia.
La scuola come laboratorio di pace: comunicazione efficace e trasformazione culturale
Valentina Berardinetti
;Giusi Antonia Toto
2025-01-01
Abstract
In un'epoca caratterizzata da conflitti internazionali e crescenti tensioni sociali, causate anche del dominante spirito di competitività e dall’individualismo, la scuola emerge come un contesto privilegiato per promuovere la cultura della pace e orientare le nuove generazioni verso un mondo più equo e pacifico. A fronte di ciò, il presente studio indaga il ruolo cruciale della comunicazione efficace ed empatica nelle dinamiche scolastiche, sia tra i docenti che tra i discenti. L'educazione, infatti, oggi non può limitarsi alla trasmissione di contenuti cognitivi, ma deve favorire la costruzione di relazioni significative, insegnando a gestire i conflitti attraverso il dialogo, l'ascolto attivo e il rispetto reciproco. La scuola dovrebbe quindi configurarsi come un autentico laboratorio di pace, in cui la comunicazione affettiva e rispettosa tra adulti e giovani non solo funga da modello per le interazioni quotidiane, ma punti a divenire anche un mezzo per ispirare un futuro libero da violenza e oppressione. Questo articolo si propone di esplorare, attraverso uno studio di natura trasversale, l'impatto sociale di tali dinamiche relazionali per la creazione di un clima di cooperazione e armonia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


