Il contributo esplora la produzione teatrale dello scrittore Vico Faggi, con peculiare attenzione alla sua rappresentazione di figure femminili spesso identificate dai detentori del potere quali capri espiatori, da sacrificare per il ripristino di un equilibrio. La trattazione si sofferma soprattutto sulla pièce dedicata alla vicenda di Ifigenia in Aulide, con esplorazione anche filologica delle due differenti versioni dell’opera, Ifigenia non deve morire (1962) e Un certo giorno di un certo anno in Aulide (1965).

Da Ifigenia a Ursula: eroine e vittime sacrificali nell’opera di Vico Faggi

Gianni Antonio Palumbo
2025-01-01

Abstract

Il contributo esplora la produzione teatrale dello scrittore Vico Faggi, con peculiare attenzione alla sua rappresentazione di figure femminili spesso identificate dai detentori del potere quali capri espiatori, da sacrificare per il ripristino di un equilibrio. La trattazione si sofferma soprattutto sulla pièce dedicata alla vicenda di Ifigenia in Aulide, con esplorazione anche filologica delle due differenti versioni dell’opera, Ifigenia non deve morire (1962) e Un certo giorno di un certo anno in Aulide (1965).
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