Il contributo ripercorre l’evoluzione della legislazione speciale dedicata al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione dei Sassi di Matera. A partire dalla legge n. 126 del 1967 – con cui per la prima volta la questione è stata affrontata anche dalla prospettiva paesaggistica ed etnografica, oltre che urbanistica e architettonica – sino alla designazione della Città dei Sassi come Capitale europea della cultura per il 2019, passando per la stagione dei Programmi biennali per il risanamento introdotti dalla legge n. 771 del 1986, l’A. riflette sui profili di maggior successo e sulle criticità di un sistema di pianificazione speciale in cui agli strumenti classici dell’urbanistica si sono affiancate delle previsioni innovative ad hoc.

La legislazione speciale sui Rioni Sassi di Matera: le anomalie di un sistema di pianificazione ad hoc.

F. Cangelli
2024-01-01

Abstract

Il contributo ripercorre l’evoluzione della legislazione speciale dedicata al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione dei Sassi di Matera. A partire dalla legge n. 126 del 1967 – con cui per la prima volta la questione è stata affrontata anche dalla prospettiva paesaggistica ed etnografica, oltre che urbanistica e architettonica – sino alla designazione della Città dei Sassi come Capitale europea della cultura per il 2019, passando per la stagione dei Programmi biennali per il risanamento introdotti dalla legge n. 771 del 1986, l’A. riflette sui profili di maggior successo e sulle criticità di un sistema di pianificazione speciale in cui agli strumenti classici dell’urbanistica si sono affiancate delle previsioni innovative ad hoc.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/464464
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