Il presente lavoro di tesi descrive i processi di lettura, scrittura, calcolo e di elaborazione numerica nei DSA con focus sulle principali teorie ed evidenze sperimentali nonché sull’uso delle tecnologie, in particolare serious game (SG). A tal proposito, è stato effettuato uno studio sperimentale sull'efficacia del trattamento delle funzioni esecutive in un campione di bambini DSA mediante il SG ASTRAS. I risultati dimostrano che il SG è in grado di migliorare non solo le abilità attentive e la flessibilità cognitiva, ma anche le abilità di letto-scrittura (non trattate). Sono stati, inoltre, condotti 3 esperimenti per studiare in adulti con dislessia l’elaborazione lessicale e il ricorso alle conoscenze delle proprietà distribuzionali. In particolare, il primo esperimento testa queste abilità in lettura mediante una prova di giudizio ortografico, il secondo nella scrittura e il terzo nella scrittura con un compito interferente di soppressione articolatoria utilizzando stimoli regolari e stimoli irregolari (tipici ed atipici) ad alta e bassa frequenza d’uso. I risultati di questi esperimenti evidenziano un minor ricorso alla procedura lessicale nei dislessici adulti italiani, coerentemente con gli studi in età evolutiva, ma un’adeguata acquisizione delle proprietà distribuzionali, che sono utilizzate per compensare il deficit lessicale. È stato, inoltre, condotto un esperimento di apprendimento di Grammatica Artificiale al fine di esaminare nei dislessici adulti l’elaborazione lessicale (basata sull'acquisizione di instances, i.e. unità mnestiche), il ricorso alle proprietà distribuzionali e la capacità di rilevare regolarità sublessicali mediante un compito di grammatica artificiale. Nelle prove di grammatica artificiale viene insegnata una nuova “ortografia” che rispecchia alcune regole grammaticali, in modo implicito mediante l’esposizione a questa “ortografia”. I risultati evidenziano che i dislessici sono in grado di apprendere le instances dopo l’esposizione alla grammatica artificiale ma, a differenza dei controlli, essi hanno rappresentazioni instabili degli stimoli appresi. Entrambi i gruppi apprendono anche le proprietà distribuzionali della grammatica artificiale e si affidano ad un criterio probabilistico per compensare le difficoltà. In ultimo, è stato studiato se alla base dei DSA è possibile riscontrare un deficit nell’apprendimento di instances mediante il test di Logan in un campione di DSA adulti e normotipici, riscontrando un deficit di automatizzazione nei primi.
Acquisizione di instances e di proprietà distribuzionali nei disturbi dell’apprendimento: tecnologie didattiche e riabilitative / Nardacchione, Giuliana. - (2024). [10.14274/nardacchione-giuliana_phd2024]
Acquisizione di instances e di proprietà distribuzionali nei disturbi dell’apprendimento: tecnologie didattiche e riabilitative
NARDACCHIONE, GIULIANA
2024-01-01
Abstract
Il presente lavoro di tesi descrive i processi di lettura, scrittura, calcolo e di elaborazione numerica nei DSA con focus sulle principali teorie ed evidenze sperimentali nonché sull’uso delle tecnologie, in particolare serious game (SG). A tal proposito, è stato effettuato uno studio sperimentale sull'efficacia del trattamento delle funzioni esecutive in un campione di bambini DSA mediante il SG ASTRAS. I risultati dimostrano che il SG è in grado di migliorare non solo le abilità attentive e la flessibilità cognitiva, ma anche le abilità di letto-scrittura (non trattate). Sono stati, inoltre, condotti 3 esperimenti per studiare in adulti con dislessia l’elaborazione lessicale e il ricorso alle conoscenze delle proprietà distribuzionali. In particolare, il primo esperimento testa queste abilità in lettura mediante una prova di giudizio ortografico, il secondo nella scrittura e il terzo nella scrittura con un compito interferente di soppressione articolatoria utilizzando stimoli regolari e stimoli irregolari (tipici ed atipici) ad alta e bassa frequenza d’uso. I risultati di questi esperimenti evidenziano un minor ricorso alla procedura lessicale nei dislessici adulti italiani, coerentemente con gli studi in età evolutiva, ma un’adeguata acquisizione delle proprietà distribuzionali, che sono utilizzate per compensare il deficit lessicale. È stato, inoltre, condotto un esperimento di apprendimento di Grammatica Artificiale al fine di esaminare nei dislessici adulti l’elaborazione lessicale (basata sull'acquisizione di instances, i.e. unità mnestiche), il ricorso alle proprietà distribuzionali e la capacità di rilevare regolarità sublessicali mediante un compito di grammatica artificiale. Nelle prove di grammatica artificiale viene insegnata una nuova “ortografia” che rispecchia alcune regole grammaticali, in modo implicito mediante l’esposizione a questa “ortografia”. I risultati evidenziano che i dislessici sono in grado di apprendere le instances dopo l’esposizione alla grammatica artificiale ma, a differenza dei controlli, essi hanno rappresentazioni instabili degli stimoli appresi. Entrambi i gruppi apprendono anche le proprietà distribuzionali della grammatica artificiale e si affidano ad un criterio probabilistico per compensare le difficoltà. In ultimo, è stato studiato se alla base dei DSA è possibile riscontrare un deficit nell’apprendimento di instances mediante il test di Logan in un campione di DSA adulti e normotipici, riscontrando un deficit di automatizzazione nei primi.File | Dimensione | Formato | |
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