Guerre e pestilenze hanno condotto l’uomo moderno verso scenari apocalittici nel tentativo di acquietare il mare di paura entro cui stava annegando. La malattia si configura come processo intrinseco e appartiene a tutti i corpi viventi che, esposti al contagio del male, subiscono un’irreversibile metamorfosi. Il presente contributo indaga il motivo della guerra nel primo libro del poema di matrice classica Syphilis sive Morbus gallicus di Fracastoro (1530): la descrizione dell’infausta congiunzione di Marte e Saturno (guerra e malattia) viene tratteggiata dal medico e poeta attraverso una climax di violenza entro cui viene assorbita la malattia per poi essere rimodulata secondo un registro mitologico.
La guerra nella "Syphilis" di Fracastoro
Ilenia Del Gaudio
2024-01-01
Abstract
Guerre e pestilenze hanno condotto l’uomo moderno verso scenari apocalittici nel tentativo di acquietare il mare di paura entro cui stava annegando. La malattia si configura come processo intrinseco e appartiene a tutti i corpi viventi che, esposti al contagio del male, subiscono un’irreversibile metamorfosi. Il presente contributo indaga il motivo della guerra nel primo libro del poema di matrice classica Syphilis sive Morbus gallicus di Fracastoro (1530): la descrizione dell’infausta congiunzione di Marte e Saturno (guerra e malattia) viene tratteggiata dal medico e poeta attraverso una climax di violenza entro cui viene assorbita la malattia per poi essere rimodulata secondo un registro mitologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.