La ricerca in educazione come risposta ai bisogni educativi presuppone l’utilizzo, l’acquisizione di conoscenze e la formazione di competenze necessarie per progettare, realizzare, monitorare le ricerche educative in ambito sociale. Ma quali competenze di ricerca e quali modalità di lavoro per un “professionista di tipo nuovo”, per un “professionista di tipo differente”, per un “professionista riflessivo” che sia in grado di affrontare l’incertezza e la complessità dell’ambiente sociale ed educativo? Sono necessarie nuove competenze e nuovi ambiti di competenza che vadano oltre le competenze di primo livello (relazione educativa, progettazione individualizzata, gestione dei contesti, tecniche formative, tecniche metodologiche e formative) verso quelle competenze di secondo livello (lavorare in équipe, riflettere in supervisione, narrare la pratica professionale, sperimentare lo humor nella relazione di aiuto, ricercare opportunità di cambiamento, agire eticamente e stabilire relazioni di tutorship tra i colleghi), che consentano all’educatore adulto e riflessivo di creare nuove ricerche, di innovare il proprio lavoro educativo rispettando finalità, valori ed impegno educativo.
Quali competenze di secondo livello e quale valorizzazione di competenze euristiche in educazione per i professionisti della formazione?
cristiana simonetti
2023-01-01
Abstract
La ricerca in educazione come risposta ai bisogni educativi presuppone l’utilizzo, l’acquisizione di conoscenze e la formazione di competenze necessarie per progettare, realizzare, monitorare le ricerche educative in ambito sociale. Ma quali competenze di ricerca e quali modalità di lavoro per un “professionista di tipo nuovo”, per un “professionista di tipo differente”, per un “professionista riflessivo” che sia in grado di affrontare l’incertezza e la complessità dell’ambiente sociale ed educativo? Sono necessarie nuove competenze e nuovi ambiti di competenza che vadano oltre le competenze di primo livello (relazione educativa, progettazione individualizzata, gestione dei contesti, tecniche formative, tecniche metodologiche e formative) verso quelle competenze di secondo livello (lavorare in équipe, riflettere in supervisione, narrare la pratica professionale, sperimentare lo humor nella relazione di aiuto, ricercare opportunità di cambiamento, agire eticamente e stabilire relazioni di tutorship tra i colleghi), che consentano all’educatore adulto e riflessivo di creare nuove ricerche, di innovare il proprio lavoro educativo rispettando finalità, valori ed impegno educativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.