"La fantesca" è prova felice del della Porta commediografo, in armonia con le caratteristiche della sua produzione e capace di rivelare in filigrana gli interessi linguistici, fisiognomici, agronomico-botanici e, in generale, il multiforme patrimonio culturale dell’autore. Il contributo muove all’esame della commedia, con peculiare attenzione alla figura del pedante e al suo linguaggio, ma anche ai riverberi delle branche del sapere esplorate da della Porta in altre opere, dalla "Magia naturalis" alla "Phytognomonica", sino alla "Villa", che vide la luce nel medesimo anno di pubblicazione della "Fantesca".

La fantesca di della Porta tra immaginario e doctrina

Gianni Antonio Palumbo
2023-01-01

Abstract

"La fantesca" è prova felice del della Porta commediografo, in armonia con le caratteristiche della sua produzione e capace di rivelare in filigrana gli interessi linguistici, fisiognomici, agronomico-botanici e, in generale, il multiforme patrimonio culturale dell’autore. Il contributo muove all’esame della commedia, con peculiare attenzione alla figura del pedante e al suo linguaggio, ma anche ai riverberi delle branche del sapere esplorate da della Porta in altre opere, dalla "Magia naturalis" alla "Phytognomonica", sino alla "Villa", che vide la luce nel medesimo anno di pubblicazione della "Fantesca".
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