L'articolo parte dall'approfondimento della categoria della differenza rispetto ai generi, approfondendo poi come la costruzione di stereotipi sia ‘passata’ attraverso modelli educativi, attività ludiche e costrutti linguistico-comunicativi basati su logiche maschiliste, che già nel 1973 Elena Gianini Belotti aveva efficacemente e lucidamente denunciato. Nonostante le indubbie conquiste ottenute dal movimento delle donne, il permanere e, in alcuni casi, la recrudescenza di atti di violenza verso le donne rappresentano un’amara conferma di come siffatti comportamenti siano il segnale evidente di una pervicace e brutale resistenza ad abbandonare, da parte maschile, una posizione di dominio materiale e simbolico.

Prevenire la violenza contro le donne attraverso l’educazione di genere. A partire dall’infanzia

Loiodice I.
2023-01-01

Abstract

L'articolo parte dall'approfondimento della categoria della differenza rispetto ai generi, approfondendo poi come la costruzione di stereotipi sia ‘passata’ attraverso modelli educativi, attività ludiche e costrutti linguistico-comunicativi basati su logiche maschiliste, che già nel 1973 Elena Gianini Belotti aveva efficacemente e lucidamente denunciato. Nonostante le indubbie conquiste ottenute dal movimento delle donne, il permanere e, in alcuni casi, la recrudescenza di atti di violenza verso le donne rappresentano un’amara conferma di come siffatti comportamenti siano il segnale evidente di una pervicace e brutale resistenza ad abbandonare, da parte maschile, una posizione di dominio materiale e simbolico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/443669
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