Nel 2022 è proseguita l’esplorazione archeologica nell’area del santuario arcaico di Efestia, nel settore settentrionale della penisola di Paleopoli. Le ricerche, in continuità con quelle dello scorso anno, sono state condotte nell’avvallamento occidentale, adiacente il santuario. I livelli più antichi di frequentazione individuati sono spessi strati con materiali ceramici protogeometrici e geometrici, che attestano l’estensione dell’insediamento abitato dalla popolazione locale nella prima età del ferro, dall’XI agli inizi del VII sec. a.C., prima del santuario (datato tra metà VII-fine VI sec. a.C.). La più cospicua fase è quella di epoca classico-ellenistica (V-II sec. a.C.), riferibile alla cleruchia ateniese. Sono stati scavati alcuni ambienti, il più grande dei quali ha pianta rettangolare, ingresso decentrato e letti (klinai) in muratura lungo i lati interni, ed è interpretabile come una sala da banchetto (hestiatorion). I materiali rinvenuti (ceramiche e terrecotte) rinviano alla sfera del simposio e del culto (statuette fittili di divinità e piccoli altari). Anche i più piccoli ambienti vicini, dalla planimetria ricorrente con una bassa banchina su quattro lati e uno spazio centrale quadrangolare, possono essere riportati alla stessa funzione. Questo complesso di hestiatoria potrebbe essere collegato a un santuario, da cercare nelle vicinanze. In base alle stratigrafie scavate, l’area fu abbandonata già alla fine dell’epoca ellenistica.

Il santuario dell'acropoli arcaica e l'abitato classico-ellenistico di Efestia (Lemno). Scavi e ricerche del 2022

R. Di Cesare;G. Sarcone
2022-01-01

Abstract

Nel 2022 è proseguita l’esplorazione archeologica nell’area del santuario arcaico di Efestia, nel settore settentrionale della penisola di Paleopoli. Le ricerche, in continuità con quelle dello scorso anno, sono state condotte nell’avvallamento occidentale, adiacente il santuario. I livelli più antichi di frequentazione individuati sono spessi strati con materiali ceramici protogeometrici e geometrici, che attestano l’estensione dell’insediamento abitato dalla popolazione locale nella prima età del ferro, dall’XI agli inizi del VII sec. a.C., prima del santuario (datato tra metà VII-fine VI sec. a.C.). La più cospicua fase è quella di epoca classico-ellenistica (V-II sec. a.C.), riferibile alla cleruchia ateniese. Sono stati scavati alcuni ambienti, il più grande dei quali ha pianta rettangolare, ingresso decentrato e letti (klinai) in muratura lungo i lati interni, ed è interpretabile come una sala da banchetto (hestiatorion). I materiali rinvenuti (ceramiche e terrecotte) rinviano alla sfera del simposio e del culto (statuette fittili di divinità e piccoli altari). Anche i più piccoli ambienti vicini, dalla planimetria ricorrente con una bassa banchina su quattro lati e uno spazio centrale quadrangolare, possono essere riportati alla stessa funzione. Questo complesso di hestiatoria potrebbe essere collegato a un santuario, da cercare nelle vicinanze. In base alle stratigrafie scavate, l’area fu abbandonata già alla fine dell’epoca ellenistica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/441649
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