Dalla Caverna al mondo immersivo. Tra “reale” e “virtuale”

Le scienze dell’educazione sono sempre state in dialogo con le altre scienze ma i confini tra di loro un tempo netti, horti conclusi, sono andati sfumando sempre più nell’ultimo secolo. Discipline umanistiche intrinsecamente legate all’educazione sono la filosofia, la linguistica, la letteratura, la sociologia e la storia e, a partire dalla sua nascita, anche la psicologia, nel ’900. Ma anche le neuroscienze sono considerate “radici” fondamentali dell’albero delle conoscenze dell’insegnante (Dubinsky et al., 2022) insieme ad altre discipline.Grazie alla possibilità di creare ambienti virtuali adattati alle esigenze di ogni studente, inoltre, gli insegnanti possono realizzare esperienze di apprendimento diversificate, offrendo un’esperienza significativa e più efficace. La realtà virtuale offre la possibilità di acquisire competenze senza condizioni restrittive e, negli ultimi anni, sta aprendosi un filone di indagine anche nelle esperienze di apprendimento ospedaliero. Nella Scuola in ospedale, infatti, diviene un ponte di contatto tra gli studenti ricoverati e i loro contesti formali di studio e costruisce ambienti orientati sì all'apprendimento, ma, più in generale, al benessere dei giovani degenti (Wadley et al., 2014).