La segnalazione certificata di agibilità dal 2016 ha sostituito il certificato di agibilità e quello di abitabilità; la giurisprudenza di merito come di legittimità si è più volte occupata delle conseguenze civilistiche rinvenienti dalla carenza della certificazione in questione. L’articolo affronta le principali problematiche che variamente impattano sulla circolazione del bene carente del certificato di agibilità: esse ineriscono ai riflessi di tale carenza in ordine al rapporto contrattuale instauratosi tra i contraenti ed ai rimedi a tutela dell’acquirente nonché in ordine alle responsabilità a carico del soggetto venditore e del notaio rogante.

Agibilità dell'immobile e tutela delle parti

Salvatore Monticelli
2022-01-01

Abstract

La segnalazione certificata di agibilità dal 2016 ha sostituito il certificato di agibilità e quello di abitabilità; la giurisprudenza di merito come di legittimità si è più volte occupata delle conseguenze civilistiche rinvenienti dalla carenza della certificazione in questione. L’articolo affronta le principali problematiche che variamente impattano sulla circolazione del bene carente del certificato di agibilità: esse ineriscono ai riflessi di tale carenza in ordine al rapporto contrattuale instauratosi tra i contraenti ed ai rimedi a tutela dell’acquirente nonché in ordine alle responsabilità a carico del soggetto venditore e del notaio rogante.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/429083
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