La prospettiva all’interno della quale si intende collocare il presente contributo, mira a ricondurre – pure in maniera provvisoria e ricognitiva – il problema delle capacitazioni umane a un fatto eminentemente storico e, dunque, materiale. Proprio perché consapevoli della forza euristica, oltre che progettuale ed emancipativa, di una teoria delle conoscenze e competenze capacitative, riteniamo necessario riflettere su alcuni effetti di deriva cui tale concetto recentemente ci pare essersi pericolosamente prestato. Una deriva che ha preso piede all’interno di un contesto economico e sociale improntato ai principi dell’economico, e che si è ampliata fino a toccare lo stesso mondo della formazione di ogni ordine e grado, pesando particolarmente sui modelli formativi delle scuole secondarie e terziarie.
Note a margine di una pedagogia critica delle capacitazioni
ANNACONTINI, Giuseppe
2016-01-01
Abstract
La prospettiva all’interno della quale si intende collocare il presente contributo, mira a ricondurre – pure in maniera provvisoria e ricognitiva – il problema delle capacitazioni umane a un fatto eminentemente storico e, dunque, materiale. Proprio perché consapevoli della forza euristica, oltre che progettuale ed emancipativa, di una teoria delle conoscenze e competenze capacitative, riteniamo necessario riflettere su alcuni effetti di deriva cui tale concetto recentemente ci pare essersi pericolosamente prestato. Una deriva che ha preso piede all’interno di un contesto economico e sociale improntato ai principi dell’economico, e che si è ampliata fino a toccare lo stesso mondo della formazione di ogni ordine e grado, pesando particolarmente sui modelli formativi delle scuole secondarie e terziarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.