Le ricerche condotte in varie aree della Puglia (progetto Ager Lucerinus, Ager Venusinus, le indagini nei territori di Canosa e Ordona) consentono di ridisegnare la rete delle antiche strade. Il lavoro di Giovanna Alvisi sulla Daunia costituisce una base di partenza. Grazie ai dati raccolti dalla lettura delle fotografie aeree, le strade antiche possono essere ripercorse e ricostruite anche in tratti precedentemente sconosciuti. I dati raccolti hanno permesso di verificare le importanti modifiche del paesaggio prodotto dai romani, nel IV-III secolo a.C., che consistono nella creazione della rete stradale che caratterizza la centuriazione della colonia di Luceria e nella costruzione di una miriade di nuove fattorie. Siamo stati in grado di dimostrare che esisteva anche una rete di strade secondarie che collegava i vari villaggi, nonché il sistema di insediamenti agricoli, come fattorie e ville.
La viabilità minore della Daunia: nuove letture e riflessioni
Maria Luisa Marchi
2021-01-01
Abstract
Le ricerche condotte in varie aree della Puglia (progetto Ager Lucerinus, Ager Venusinus, le indagini nei territori di Canosa e Ordona) consentono di ridisegnare la rete delle antiche strade. Il lavoro di Giovanna Alvisi sulla Daunia costituisce una base di partenza. Grazie ai dati raccolti dalla lettura delle fotografie aeree, le strade antiche possono essere ripercorse e ricostruite anche in tratti precedentemente sconosciuti. I dati raccolti hanno permesso di verificare le importanti modifiche del paesaggio prodotto dai romani, nel IV-III secolo a.C., che consistono nella creazione della rete stradale che caratterizza la centuriazione della colonia di Luceria e nella costruzione di una miriade di nuove fattorie. Siamo stati in grado di dimostrare che esisteva anche una rete di strade secondarie che collegava i vari villaggi, nonché il sistema di insediamenti agricoli, come fattorie e ville.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.