Alla luce della risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 140/E del 15 novembre 2017, che ha negato la possibilità di compensazione tra debiti accollati e crediti tributari del soggetto accollante, assume rilievo centrale determinare l’attuale configurazione degli istituti giuridici disciplinati dall’art. 8 dello Statuto dei diritti del contribuente, al fine di verificare se l’orientamento espresso dall’Ufficio sia fondato su solide basi normative o sia stato piuttosto dettato dall’esigenza di scongiurare ipotesi di abuso; tanto più che il decreto fiscale 2020 (d.l. 26 ottobre 2019, n. 124) ha sentito la necessità di intervenire in materia, vietando espressamente l’operazione.

Note sulla possibilità di procedere alla compensazione tributaria con debiti accollati

ZANOTTI N
2019-01-01

Abstract

Alla luce della risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 140/E del 15 novembre 2017, che ha negato la possibilità di compensazione tra debiti accollati e crediti tributari del soggetto accollante, assume rilievo centrale determinare l’attuale configurazione degli istituti giuridici disciplinati dall’art. 8 dello Statuto dei diritti del contribuente, al fine di verificare se l’orientamento espresso dall’Ufficio sia fondato su solide basi normative o sia stato piuttosto dettato dall’esigenza di scongiurare ipotesi di abuso; tanto più che il decreto fiscale 2020 (d.l. 26 ottobre 2019, n. 124) ha sentito la necessità di intervenire in materia, vietando espressamente l’operazione.
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