Lo scritto, muovendo dall'idea che gli accordi di ristrutturazione dei debiti pongano essenzialmente un problema di efficacia giuridica, dirige, in particolare, la sua attenzione agli effetti suscettibili di prodursi nei confronti dei creditori non aderenti all'accordo. In questa prospettiva, il saggio cerca di fornire una - quanto più plausibile - interpretazione dell'assetto normativo rispetto all'efficacia c.d. relativa del contratto, specie dopo l'ennesimo intervento del legislatore fallimentare che ha previsto - nel novello art. 182 septies l. fall. - la possibile estensione degli effetti dell'accordo "in deroga agli articoli 1372 e 1411 del codice civile".
Accordi di ristrutturazione dei debiti ed efficacia giuridica
FOLLIERI, Luigi
2015-01-01
Abstract
Lo scritto, muovendo dall'idea che gli accordi di ristrutturazione dei debiti pongano essenzialmente un problema di efficacia giuridica, dirige, in particolare, la sua attenzione agli effetti suscettibili di prodursi nei confronti dei creditori non aderenti all'accordo. In questa prospettiva, il saggio cerca di fornire una - quanto più plausibile - interpretazione dell'assetto normativo rispetto all'efficacia c.d. relativa del contratto, specie dopo l'ennesimo intervento del legislatore fallimentare che ha previsto - nel novello art. 182 septies l. fall. - la possibile estensione degli effetti dell'accordo "in deroga agli articoli 1372 e 1411 del codice civile".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.