Le clausole claims made, affermatesi nella prassi assicurativa, hanno innescato dubbi nella dottrina e nella giurisprudenza che si sono interrogate sulla loro natura vessatoria e sulla loro validità. L’articolo analizza la giurisprudenza in tema di clausole claims made evidenziando che i dubbi interpretativi non sono venuti meno a dispetto dei due interventi delle Sezioni Unite, anche a causa della mancanza di criteri sufficientemente precisi per bilanciare gli interessi degli assicurati e degli assicuratori. Si mette altresì in rilievo che si è persa l’ennesima occasione per valorizzare la buona fede nei contratti di assicurazione della responsabilità civile con clausola claims made.
Le clausole claims made: croce e delizia del diritto delle assicurazioni
Valentina Vincenza Cuocci
2021-01-01
Abstract
Le clausole claims made, affermatesi nella prassi assicurativa, hanno innescato dubbi nella dottrina e nella giurisprudenza che si sono interrogate sulla loro natura vessatoria e sulla loro validità. L’articolo analizza la giurisprudenza in tema di clausole claims made evidenziando che i dubbi interpretativi non sono venuti meno a dispetto dei due interventi delle Sezioni Unite, anche a causa della mancanza di criteri sufficientemente precisi per bilanciare gli interessi degli assicurati e degli assicuratori. Si mette altresì in rilievo che si è persa l’ennesima occasione per valorizzare la buona fede nei contratti di assicurazione della responsabilità civile con clausola claims made.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.