Spesso le analisi sull’uso della tecnologia per finalità educative sostengono la visione della tecnologia come strumento di supporto alla didattica; in questo lavoro viene adottato un punto di vista differente, che tiene conto delle profonde modificazioni nella sfera sociale, e dunque anche nell’educazione, connesse ad importanti innovazioni tecnologiche. Gli interessi di ricerca vertono sugli aspetti del consumo mediale e su come il digital storytelling possa essere utilizzato come metodo di studio, di tipo etnografico, delle pratiche di consumo mediale. Il presupposto è che le pratiche di consumo mediali possano svelare modalità culturali di fruizione di informazioni e di contenuti digitali tipiche della nuova generazione di cittadini digitali.
La narrazione come approccio di studio delle “diete” mediali dei tweens.il digital storytelling come metodo etnografico e partecipato di ricerca sul consumo mediale
Anna Dipace;
2015-01-01
Abstract
Spesso le analisi sull’uso della tecnologia per finalità educative sostengono la visione della tecnologia come strumento di supporto alla didattica; in questo lavoro viene adottato un punto di vista differente, che tiene conto delle profonde modificazioni nella sfera sociale, e dunque anche nell’educazione, connesse ad importanti innovazioni tecnologiche. Gli interessi di ricerca vertono sugli aspetti del consumo mediale e su come il digital storytelling possa essere utilizzato come metodo di studio, di tipo etnografico, delle pratiche di consumo mediale. Il presupposto è che le pratiche di consumo mediali possano svelare modalità culturali di fruizione di informazioni e di contenuti digitali tipiche della nuova generazione di cittadini digitali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.