Motor competencies are made up of different and complementary factors, motor skills-motor abilities, knowledge and attitudes of the person, interdependent and contextualized. The production teaching styles, oriented on enhancing the student’s responses, promote motor learning processes and constitute mediation factors as they favor the links between motor, cognitive, emotional and social functions. Didactic research should proceed in two different and complementary directions: the identification and experimentation of contents and organizational methods, tools and equipment and the related proposal of teaching styles and strategies, to favor the mediation between teacher-motor task-student-context, functional to the learning and development of motor competencies, through the interaction between the different factors. The aim of the study: to evaluate and compare the effects of the variation in teaching styles through which motor tasks based on the search for executive variants, motor coordination, self-perception and enjoyment were proposed. The sample consists of four primary school class groups, two assigned to the generalist teacher (control group) and two to the specialist teacher (experimental group) who proposed four learning units on the same topics. The results highlighted that the choice of motor tasks and organizational methods, based on the variability of practice and the variation of teaching styles, produces effects not only on coordinative motor development but also on self-perception and enjoyment (p < .05), compared to the control group followed by the generalist teacher. Varying teaching styles calls for different ways of learning for the student and is a determining factor for the development of psychological factors related to motor experience.

Le competenze motorie sono costituite da fattori diversi e complementari, abilità-capacità motorie, conoscenze e atteggiamenti della persona, interdipendenti e contestualizzati. Gli stili d’insegnamento di produzione, orientati sulla valorizzazione delle risposte motorie dell’allievo, promuovono il processo di apprendimento e costituiscono fattori di mediazione per il processo educativo poichè favoriscono i legàmi tra le funzioni motorie, cognitive, emotive e sociali. La ricerca didattica dovrebbe procedere in due direzioni diverse e complementari: l’individuazione e la sperimentazione di contenuti e modalità organizzative, strumenti ed attrezzature e la relativa proposta di stili e strategie d’insegnamento, per favorire la mediazione tra insegnante-compito motorio-allievo-contesto, funzionali all’apprendimento ed allo sviluppo di competenze motorie, attraverso l’interazione tra i diversi fattori. Obiettivo dello studio: valutare e confrontare gli effetti della variazione di stili d’insegnamento attraverso cui sono stati proposti compiti motori basati sulla scoperta di varianti esecutive, sulla coordinazione motoria, la percezione del sé (self-perception) ed il gradimento (enjoyment). Il campione è costituito da quattro gruppi-classe della scuola primaria, due assegnati all’insegnante generalista (gruppo di controllo) e due all’insegnante specialista (gruppo sperimentale) che hanno proposto quattro unità di apprendimento sulle medesime tematiche. I risultati hanno evidenziato che la scelta di compiti motori e delle modalità organizzative, basati sulla variabilità della pratica e la variazione degli stili d’insegnamento, produce effetti non solo sullo sviluppo motorio coordinativo ma anche sulla self-perception e l’enjoyment (p<.05), rispetto al gruppo di controllo seguito dall’insegnante generalista. Variare gli stili d’insegnamento sollecita diverse modalità di apprendimento dell’allievo e costituisce un fattore determinante per lo sviluppo dei fattori psicologici correlati all’esperienza motoria.

L’APPRENDIMENTO DI COMPETENZE MOTORIE ATTRAVERSO STILI D’INSEGNAMENTO DI PRODUZIONE. RISULTATI DI UN INTERVENTO DIDATTICO NELLA SCUOLA PRIMARIA

Dario Colella
Writing – Original Draft Preparation
;
Cristina d'Arando
Methodology
;
Domenico Monacis
Writing – Review & Editing
2020-01-01

Abstract

Motor competencies are made up of different and complementary factors, motor skills-motor abilities, knowledge and attitudes of the person, interdependent and contextualized. The production teaching styles, oriented on enhancing the student’s responses, promote motor learning processes and constitute mediation factors as they favor the links between motor, cognitive, emotional and social functions. Didactic research should proceed in two different and complementary directions: the identification and experimentation of contents and organizational methods, tools and equipment and the related proposal of teaching styles and strategies, to favor the mediation between teacher-motor task-student-context, functional to the learning and development of motor competencies, through the interaction between the different factors. The aim of the study: to evaluate and compare the effects of the variation in teaching styles through which motor tasks based on the search for executive variants, motor coordination, self-perception and enjoyment were proposed. The sample consists of four primary school class groups, two assigned to the generalist teacher (control group) and two to the specialist teacher (experimental group) who proposed four learning units on the same topics. The results highlighted that the choice of motor tasks and organizational methods, based on the variability of practice and the variation of teaching styles, produces effects not only on coordinative motor development but also on self-perception and enjoyment (p < .05), compared to the control group followed by the generalist teacher. Varying teaching styles calls for different ways of learning for the student and is a determining factor for the development of psychological factors related to motor experience.
2020
Le competenze motorie sono costituite da fattori diversi e complementari, abilità-capacità motorie, conoscenze e atteggiamenti della persona, interdipendenti e contestualizzati. Gli stili d’insegnamento di produzione, orientati sulla valorizzazione delle risposte motorie dell’allievo, promuovono il processo di apprendimento e costituiscono fattori di mediazione per il processo educativo poichè favoriscono i legàmi tra le funzioni motorie, cognitive, emotive e sociali. La ricerca didattica dovrebbe procedere in due direzioni diverse e complementari: l’individuazione e la sperimentazione di contenuti e modalità organizzative, strumenti ed attrezzature e la relativa proposta di stili e strategie d’insegnamento, per favorire la mediazione tra insegnante-compito motorio-allievo-contesto, funzionali all’apprendimento ed allo sviluppo di competenze motorie, attraverso l’interazione tra i diversi fattori. Obiettivo dello studio: valutare e confrontare gli effetti della variazione di stili d’insegnamento attraverso cui sono stati proposti compiti motori basati sulla scoperta di varianti esecutive, sulla coordinazione motoria, la percezione del sé (self-perception) ed il gradimento (enjoyment). Il campione è costituito da quattro gruppi-classe della scuola primaria, due assegnati all’insegnante generalista (gruppo di controllo) e due all’insegnante specialista (gruppo sperimentale) che hanno proposto quattro unità di apprendimento sulle medesime tematiche. I risultati hanno evidenziato che la scelta di compiti motori e delle modalità organizzative, basati sulla variabilità della pratica e la variazione degli stili d’insegnamento, produce effetti non solo sullo sviluppo motorio coordinativo ma anche sulla self-perception e l’enjoyment (p&lt;.05), rispetto al gruppo di controllo seguito dall’insegnante generalista. Variare gli stili d’insegnamento sollecita diverse modalità di apprendimento dell’allievo e costituisce un fattore determinante per lo sviluppo dei fattori psicologici correlati all’esperienza motoria.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/393318
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact