L’articolo mira a ricostruire il passaggio, all’interno della Scienza della logica, dal concetto al mondo concreto delle formazioni spirituali e naturali. Ne risulta una relazione trilaterale in cui il vertice superiore del concetto viene a rovesciarsi nella contrapposizione di base tra enti spirituali ed enti naturali all’interno del mondo reale. Stabilita la distinzione concettuale tra concetto (universale, impersonale e di tipo logico-linguistico), e spirito (coincidente con il mondo delle coscienze individuali), ne risulta una lettura metafisica di Hegel, tendente, da un lato, a vedere nella sua filosofia forme e moduli neoplatonici e spinoziani seppur tradotti nelle categorie dell’idealismo; dall’altro, un deciso allontamento del sistema hegeliano prima da contaminazioni coscienzialistiche di tipo kantiano e fichtiano, poi da assimilazioni neoidealistiche.
Dal concetto alla natura nella Scienza della logica di Hegel
DI CARLO, LEONARDO, SERGIO
2004-01-01
Abstract
L’articolo mira a ricostruire il passaggio, all’interno della Scienza della logica, dal concetto al mondo concreto delle formazioni spirituali e naturali. Ne risulta una relazione trilaterale in cui il vertice superiore del concetto viene a rovesciarsi nella contrapposizione di base tra enti spirituali ed enti naturali all’interno del mondo reale. Stabilita la distinzione concettuale tra concetto (universale, impersonale e di tipo logico-linguistico), e spirito (coincidente con il mondo delle coscienze individuali), ne risulta una lettura metafisica di Hegel, tendente, da un lato, a vedere nella sua filosofia forme e moduli neoplatonici e spinoziani seppur tradotti nelle categorie dell’idealismo; dall’altro, un deciso allontamento del sistema hegeliano prima da contaminazioni coscienzialistiche di tipo kantiano e fichtiano, poi da assimilazioni neoidealistiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.