Nascosti nel paesaggio dell’altopiano della Murgia, importanti resti di un patrimonio archeologico contemporaneo diffuso e invisibile attendono di essere identificati, studiati, conservati e presentati. Sono luoghi legati alle guerre del diciannovesimo secolo: campi di prigionia, addestramento per partigiani e centri per l’accoglienza di rifugiati, ma anche basi missilistiche costruite alla fine degli anni '50 e rapidamente demolite durante la crisi cubana. A Casale di Altamura (Bari), nel 1916 fu costruito un campo di prigionia per ospitare i prigionieri della prima guerra mondiale. Grazie ai dati di archivio e ad un’analisi archeologica dei suoi pochi resti, la storia di questo luogo può essere seguita in tutte le sue fasi, dalla costruzione all'abbandono, fino ai giorni nostri.
Il campo di prigionia di Casale (Altamura, BA). Un esempio di archeologia di un paesaggio contemporaneo.
giuliano de felice
2020-01-01
Abstract
Nascosti nel paesaggio dell’altopiano della Murgia, importanti resti di un patrimonio archeologico contemporaneo diffuso e invisibile attendono di essere identificati, studiati, conservati e presentati. Sono luoghi legati alle guerre del diciannovesimo secolo: campi di prigionia, addestramento per partigiani e centri per l’accoglienza di rifugiati, ma anche basi missilistiche costruite alla fine degli anni '50 e rapidamente demolite durante la crisi cubana. A Casale di Altamura (Bari), nel 1916 fu costruito un campo di prigionia per ospitare i prigionieri della prima guerra mondiale. Grazie ai dati di archivio e ad un’analisi archeologica dei suoi pochi resti, la storia di questo luogo può essere seguita in tutte le sue fasi, dalla costruzione all'abbandono, fino ai giorni nostri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.