Rileggendo il Codice civile italiano, si avvertono vaste lacune e s'incontrano discipline superate dal tempo. L’esame, a ben vedere, potrebbe iniziare dalle Preleggi ed in particolare dall’elenco delle fonti (art. 1), dalle norme sull’applicazione della legge (artt. 10 ss.), dalle regole sull’interpretazione (artt. 12-14). La necessità di considerare gli inviti alla prudenza e all’umiltà con cui ad una riflessione su questa materia occorre avvicinarsi, non deve tuttavia paralizzare il tentativo di migliorare l’assetto attuale o comunque di occultare la perdita di centralità del nostro Codice. Al centro della riflessione devono del resto porsi i principi della Costituzione. Il saggio riflette sulle possibili linee di una riforma consapevole delle linee scandite dalla Costituzione in materia di beni, proprietà e contratto.
Riflessioni su possibili riforme del Codice civile (a proposito di beni, proprietà e contratto)
Francesco Astone
2019-01-01
Abstract
Rileggendo il Codice civile italiano, si avvertono vaste lacune e s'incontrano discipline superate dal tempo. L’esame, a ben vedere, potrebbe iniziare dalle Preleggi ed in particolare dall’elenco delle fonti (art. 1), dalle norme sull’applicazione della legge (artt. 10 ss.), dalle regole sull’interpretazione (artt. 12-14). La necessità di considerare gli inviti alla prudenza e all’umiltà con cui ad una riflessione su questa materia occorre avvicinarsi, non deve tuttavia paralizzare il tentativo di migliorare l’assetto attuale o comunque di occultare la perdita di centralità del nostro Codice. Al centro della riflessione devono del resto porsi i principi della Costituzione. Il saggio riflette sulle possibili linee di una riforma consapevole delle linee scandite dalla Costituzione in materia di beni, proprietà e contratto.File | Dimensione | Formato | |
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