Fra i numerosi reperti venuti alla luce nel corso dei recenti scavi condotti dall’Università degli Studi di Foggia nell’antica colonia latina di Alba Fucens, particolare interesse riveste la presenza di un bollo, impresso su un frammento di tubulo in terracotta, che si aggiunge a una nutrita serie di esemplari analoghi recuperati durante le passate indagini archeologiche nel sito. Il rinvenimento ha offerto lo spunto per un riesame complessivo dei bolli di Q. Naevius, alla cui officina può essere ricondotto, consentendo da un lato di puntualizzare meglio alcuni aspetti relativi all’interpretazione dei marchi e, dall’altro, di aggiungere nuovi elementi utili per ricostruire il quadro dei processi produttivi all’interno dell’officina.
Bolli della officina di Q. Naevius (Hybrida?) a Alba Fucens
Daniela Liberatore
2018-01-01
Abstract
Fra i numerosi reperti venuti alla luce nel corso dei recenti scavi condotti dall’Università degli Studi di Foggia nell’antica colonia latina di Alba Fucens, particolare interesse riveste la presenza di un bollo, impresso su un frammento di tubulo in terracotta, che si aggiunge a una nutrita serie di esemplari analoghi recuperati durante le passate indagini archeologiche nel sito. Il rinvenimento ha offerto lo spunto per un riesame complessivo dei bolli di Q. Naevius, alla cui officina può essere ricondotto, consentendo da un lato di puntualizzare meglio alcuni aspetti relativi all’interpretazione dei marchi e, dall’altro, di aggiungere nuovi elementi utili per ricostruire il quadro dei processi produttivi all’interno dell’officina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.