SOMMARIO: 1. Introduzione. Obiettivi e piano dell’indagine; 2. L’evoluzione delle missioni di peacekeeping. Breve quadro d’insieme; 3. La struttura di comando delle missioni di peacekeeping; 4. La questione dell’attribuzione della condotta dei peacekeeper alle Nazioni Unite; 5. Gli obblighi primari applicabili; 5.1 Il diritto umanitario; 5.2 Le convenzioni sulla tutela dei diritti umani; 6. La prassi relativa ai principali casi di violazione dei diritti umani; 6.1 Abusi sessuali; 6.2 Diritto alla vita, divieto di tortura e divieto di arresti arbitrari; 6.3 Genocidio; 6.4 La diffusione del colera ad Haiti; 7. Le principali misure adottate per la prevenzione e repressione di eventuali abusi; 8. Gli strumenti di natura civile e penale utilizzabili nell’attività di accertamento di eventuali illeciti ad opera del personale impegnato nelle missioni di pace; 9. Gli strumenti risarcitori per i danni patrimoniali. Il concetto di ‘necessità operativa’ come causa di esclusione dell’illeceità delle condotte dei peacekeeper; 10. Osservazioni conclusive.

La responsabilità internazionale per gli illeciti commessi dal personale impegnato all’estero in missioni di peacekeeping alla luce della prassi

Eugenio Zaniboni
2018-01-01

Abstract

SOMMARIO: 1. Introduzione. Obiettivi e piano dell’indagine; 2. L’evoluzione delle missioni di peacekeeping. Breve quadro d’insieme; 3. La struttura di comando delle missioni di peacekeeping; 4. La questione dell’attribuzione della condotta dei peacekeeper alle Nazioni Unite; 5. Gli obblighi primari applicabili; 5.1 Il diritto umanitario; 5.2 Le convenzioni sulla tutela dei diritti umani; 6. La prassi relativa ai principali casi di violazione dei diritti umani; 6.1 Abusi sessuali; 6.2 Diritto alla vita, divieto di tortura e divieto di arresti arbitrari; 6.3 Genocidio; 6.4 La diffusione del colera ad Haiti; 7. Le principali misure adottate per la prevenzione e repressione di eventuali abusi; 8. Gli strumenti di natura civile e penale utilizzabili nell’attività di accertamento di eventuali illeciti ad opera del personale impegnato nelle missioni di pace; 9. Gli strumenti risarcitori per i danni patrimoniali. Il concetto di ‘necessità operativa’ come causa di esclusione dell’illeceità delle condotte dei peacekeeper; 10. Osservazioni conclusive.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/380761
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