All’interno della Cattedrale/santuario di Foggia si venera l’Iconavetere, un’antica icona nascosta da sette veli che, secondo i racconti dell’inventio l’avrebbero avvolta sin dal suo ritrovamento nel sec. XI. Il restauro del 1980 ha indotto a sfrondare la leggenda agiografica di molti dei suoi elementi: l’icona, venerata in origine senza veli, dovette nel corso del sec. XVI subire un trauma che ne compromise l’esposizione pubblica. I devoti decisero di conservarla come una reliquia e di esporla alla pubblica venerazione coperta da molti veli. Soltanto in epoca postridentina e per ragioni campanilistiche, si sentì l’esigenza di narrare la leggenda del ritrovamento miracoloso dell’Iconavetere facendo ricorso a tutta una serie di topoi agiografici comuni alle leggende di fondazione di santuari. The hagiographic legend of Veiled Madonna of Foggia Inside the Cathedral-Sanctuary of Foggia the believers venerate the Iconavetere, an old icon hidden by seven veils that, according to the tales of the inventio, have been wrapping it since its finding during the 11th century. The restoration of 1980 induced to cut some elements of the hagiographic legend: the icon, venerated at the beginning without veils, suffered a trauma during the 16th century that prejudiced its public exhibition. The devotees decided to keep it like a relic and expose it to the public veneration covered by veils. Only after the Tridentine Council and for localism, the legend of the miraculous finding of Iconavetere was composed of many hagiographic topoi common to the legends of foundation of sanctuaries.
La Leggenda agiografica della Madonna velata di Foggia
Renzo Infante
2018-01-01
Abstract
All’interno della Cattedrale/santuario di Foggia si venera l’Iconavetere, un’antica icona nascosta da sette veli che, secondo i racconti dell’inventio l’avrebbero avvolta sin dal suo ritrovamento nel sec. XI. Il restauro del 1980 ha indotto a sfrondare la leggenda agiografica di molti dei suoi elementi: l’icona, venerata in origine senza veli, dovette nel corso del sec. XVI subire un trauma che ne compromise l’esposizione pubblica. I devoti decisero di conservarla come una reliquia e di esporla alla pubblica venerazione coperta da molti veli. Soltanto in epoca postridentina e per ragioni campanilistiche, si sentì l’esigenza di narrare la leggenda del ritrovamento miracoloso dell’Iconavetere facendo ricorso a tutta una serie di topoi agiografici comuni alle leggende di fondazione di santuari. The hagiographic legend of Veiled Madonna of Foggia Inside the Cathedral-Sanctuary of Foggia the believers venerate the Iconavetere, an old icon hidden by seven veils that, according to the tales of the inventio, have been wrapping it since its finding during the 11th century. The restoration of 1980 induced to cut some elements of the hagiographic legend: the icon, venerated at the beginning without veils, suffered a trauma during the 16th century that prejudiced its public exhibition. The devotees decided to keep it like a relic and expose it to the public veneration covered by veils. Only after the Tridentine Council and for localism, the legend of the miraculous finding of Iconavetere was composed of many hagiographic topoi common to the legends of foundation of sanctuaries.File | Dimensione | Formato | |
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