L'articolo, partendo dall'analisi delle nuove "fattispecie dell'adesione", introdotte dal DL n. 85/2008 e n. 112/2008, ripropone la questione della natura di tale procedura di accertamento. Dall'osservazione di come, oggi, la maggiore/minore premialità sia fissata dalla legge in funzione della assenza/presenza di contraddittorio e dal fatto che con ciò si sia implicitamente "istituzionalizzata" la diversità di obiettivi da fisco e contribuente, si deduce la natura "transattiva" della procedura (il fine di definire consensualmente la "giusta imposta" richiedendo infatti che esso sia comune alle parti).
Gli effetti “premiali” delle nuove fattispecie dell’adesione: alcune riflessioni “a caldo” in tema di sanzioni tributarie ed istituti fiscali “concordatari”
PEPE, FRANCESCO
2010-01-01
Abstract
L'articolo, partendo dall'analisi delle nuove "fattispecie dell'adesione", introdotte dal DL n. 85/2008 e n. 112/2008, ripropone la questione della natura di tale procedura di accertamento. Dall'osservazione di come, oggi, la maggiore/minore premialità sia fissata dalla legge in funzione della assenza/presenza di contraddittorio e dal fatto che con ciò si sia implicitamente "istituzionalizzata" la diversità di obiettivi da fisco e contribuente, si deduce la natura "transattiva" della procedura (il fine di definire consensualmente la "giusta imposta" richiedendo infatti che esso sia comune alle parti).File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.