A partire dall’analisi delle ‘attività elementari dell’amore e della fede’, fondative del pensiero pedagogico di Johann Heinrich Pestalozzi, il contributo approfondisce il tema dell’amore materno e dello spirito intuitivo su cui questo si regge. Dopo una prima riflessione sul concetto di ‘maternità spirituale’ l’attenzione si sposta sulla centralità del rapporto madre-figlio ai fini di un corretto processo di crescita del bambino e della bambina, ovvero sulle possibili ‘menomazioni’ del senso materno, che spesso inducono a una sua degenerazione, che si ripercuote sui figli, a rischio della loro stessa sopravvivenza. A questo punto il contributo si concentra su un tema meno noto nel panorama degli studi pestalozziani, quale è quello dell’infanticidio, in virtù dei casi ancora frequenti di abbandono infantile in Italia e all’estero, che giustificano l’attualità delle riflessioni di Pestalozzi e la ricezione delle sue opere nella modernità
La maternità come responsabilità morale e sociale. Le riflessioni di Johann Heinrich Pestalozzi sull'infanticidio
De Serio Barbara
2017-01-01
Abstract
A partire dall’analisi delle ‘attività elementari dell’amore e della fede’, fondative del pensiero pedagogico di Johann Heinrich Pestalozzi, il contributo approfondisce il tema dell’amore materno e dello spirito intuitivo su cui questo si regge. Dopo una prima riflessione sul concetto di ‘maternità spirituale’ l’attenzione si sposta sulla centralità del rapporto madre-figlio ai fini di un corretto processo di crescita del bambino e della bambina, ovvero sulle possibili ‘menomazioni’ del senso materno, che spesso inducono a una sua degenerazione, che si ripercuote sui figli, a rischio della loro stessa sopravvivenza. A questo punto il contributo si concentra su un tema meno noto nel panorama degli studi pestalozziani, quale è quello dell’infanticidio, in virtù dei casi ancora frequenti di abbandono infantile in Italia e all’estero, che giustificano l’attualità delle riflessioni di Pestalozzi e la ricezione delle sue opere nella modernitàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.