La "partecipazione a distanza" dell'imputato è uno dei temi sui quali è destinato ad incidere il disegno di legge Orlando, con una formulazione normativa assai complessa che pone non poche perplessità e dubbi di compatibilità con il dato costituzionale e con le norme convenzionali. L'A., dopo aver esaminato lo scenario normativo di riferimento, analizza i contenuti della riforma, in cui l'istituto sembra divenire da eccezione a regola. Si sofferma sui rapporti tra partecipazione “virtuale” al dibattimento e Costituzione per poi individuare, nella parte finale del contributo, un possibile spiraglio che restituisca idonei spazi all'autodifesa nella lettura della Corte europea dei diritti dell’uomo.
Dibattimento a distanza vs. "autodifesa"?
LORUSSO, SERGIO
2017-01-01
Abstract
La "partecipazione a distanza" dell'imputato è uno dei temi sui quali è destinato ad incidere il disegno di legge Orlando, con una formulazione normativa assai complessa che pone non poche perplessità e dubbi di compatibilità con il dato costituzionale e con le norme convenzionali. L'A., dopo aver esaminato lo scenario normativo di riferimento, analizza i contenuti della riforma, in cui l'istituto sembra divenire da eccezione a regola. Si sofferma sui rapporti tra partecipazione “virtuale” al dibattimento e Costituzione per poi individuare, nella parte finale del contributo, un possibile spiraglio che restituisca idonei spazi all'autodifesa nella lettura della Corte europea dei diritti dell’uomo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.