Il saggio intende analizzare le misure di conciliazione vita-lavoro previste dall’ordinamento nazionale (con particolare riferimento alle novità introdotte dal d.lgs. 80/2015 attuativo della l.d. 183/2014 e a quelle ancora in fase di attuazione) alla luce degli obiettivi che informano le politiche del diritto in materia di conciliazione vita-lavoro nell’Unione europea, al fine di verificare se tali misure si collochino nella prospettiva di “conciliazione condivisa” alla quale si ispira il modello familiare del dual earner-dual carer o se, invece, soffrano di un’impostazione ancora molto tradizionalista, operando prevalentemente come strumento di conciliazione di ruoli femminili.
Work-life balance: esiste un modello italiano di "conciliazione condivisa" dopo il Jobs act?
PASQUARELLA, VALENTINA
2017-01-01
Abstract
Il saggio intende analizzare le misure di conciliazione vita-lavoro previste dall’ordinamento nazionale (con particolare riferimento alle novità introdotte dal d.lgs. 80/2015 attuativo della l.d. 183/2014 e a quelle ancora in fase di attuazione) alla luce degli obiettivi che informano le politiche del diritto in materia di conciliazione vita-lavoro nell’Unione europea, al fine di verificare se tali misure si collochino nella prospettiva di “conciliazione condivisa” alla quale si ispira il modello familiare del dual earner-dual carer o se, invece, soffrano di un’impostazione ancora molto tradizionalista, operando prevalentemente come strumento di conciliazione di ruoli femminili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.