L'Autore esamina il complesso istituto della cd. pregiudizialità amministrativa nella sua totalità, in una ricostruzione storico – legislativa che parte dalla storica sentenza della Cassazione a sezioni unite n. 500/1999 e si conclude con la rilevante sentenza della Corte Costituzionale n. 204/2004, passando per la pronuncia dell’Adunanza Plenaria n. 4/2003. Su questo sfondo, il contributo indaga nel profondo le due antitetiche teorie, quella sostenuta dalla giurisprudenza civile e quella sostenuta dalla giurisprudenza amministrativa, cogliendone profili costruttivi e vantaggiosi dell’una e dell’altra, senza trascurare le cd. tesi intermedie sviluppatesi sul tema. Il contributo si sofferma, altresì, sulla normativa e giurisprudenza comunitaria e sull’incidenza che avrebbe avuto la (allora) recentissima sentenza della Corte Costituzionale n. 204 del 06 luglio 2004. In particolare, il contributo anticipa la portata dell’impatto della storica pronuncia sul ruolo del giudice amministrativo quale “giudice della funzione pubblica” e sull’autonomia dell’azione risarcitoria conseguente a “comportamenti” illeciti posti in essere dalla P.A., secondo forme e modalità confermati dall’elaborazione giurisprudenziale successiva.

La pregiudiziale amministrativa tra Consiglio di Stato e Corte di Cassazione

URBANO, GRAZIANA
2004-01-01

Abstract

L'Autore esamina il complesso istituto della cd. pregiudizialità amministrativa nella sua totalità, in una ricostruzione storico – legislativa che parte dalla storica sentenza della Cassazione a sezioni unite n. 500/1999 e si conclude con la rilevante sentenza della Corte Costituzionale n. 204/2004, passando per la pronuncia dell’Adunanza Plenaria n. 4/2003. Su questo sfondo, il contributo indaga nel profondo le due antitetiche teorie, quella sostenuta dalla giurisprudenza civile e quella sostenuta dalla giurisprudenza amministrativa, cogliendone profili costruttivi e vantaggiosi dell’una e dell’altra, senza trascurare le cd. tesi intermedie sviluppatesi sul tema. Il contributo si sofferma, altresì, sulla normativa e giurisprudenza comunitaria e sull’incidenza che avrebbe avuto la (allora) recentissima sentenza della Corte Costituzionale n. 204 del 06 luglio 2004. In particolare, il contributo anticipa la portata dell’impatto della storica pronuncia sul ruolo del giudice amministrativo quale “giudice della funzione pubblica” e sull’autonomia dell’azione risarcitoria conseguente a “comportamenti” illeciti posti in essere dalla P.A., secondo forme e modalità confermati dall’elaborazione giurisprudenziale successiva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/346110
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