L’articolo si sofferma sul conflitto tra ne bis in idem per come sancito dalla Corte EDU ex art. 4, prot. 7 CEDU (sentenze Grande Stevens c. Italia; Nykänen c. Finlandia; Lucky Dev c. Svezia; Kiiveri c. Finlandia) e dalla Corte di Giustizia ex art. 50 CDFUE (sentenze Åkerberg Fransonn; Burzio; Melloni) e cd. “doppio binario” sanzionatorio tributario (artt. 19, 20, 21 D.Lgs. n. 74/2000). I tentativi di soluzione ipotizzati da dottrina e giurisprudenza (interpretazione convenzionalmente conforme, incidente di legittimità costituzionale, applicazione diretta del principio) si sono infatti rivelati inadeguati. Si evidenzia come il conflitto sia solo superficialmente normativo, in realtà sostanzialmente politico ed essenzialmente antropologico, perché legato a due modi antitetici di apprezzare il rapporto tra Stato-istituzione e reo da parte dell’ordinamento interno e quello convenzionale. Per la sua soluzione si ritiene quindi necessario ricondurre il sistema sanzionatorio tributario ed il ne bis in idem CEDU entro il medesimo “orizzonte antropologico”.
Sistema sanzionatorio tributario e ne bis in idem CEDU: la dimensione antropologica di un (irriducibile?) conflitto
PEPE, FRANCESCO
2015-01-01
Abstract
L’articolo si sofferma sul conflitto tra ne bis in idem per come sancito dalla Corte EDU ex art. 4, prot. 7 CEDU (sentenze Grande Stevens c. Italia; Nykänen c. Finlandia; Lucky Dev c. Svezia; Kiiveri c. Finlandia) e dalla Corte di Giustizia ex art. 50 CDFUE (sentenze Åkerberg Fransonn; Burzio; Melloni) e cd. “doppio binario” sanzionatorio tributario (artt. 19, 20, 21 D.Lgs. n. 74/2000). I tentativi di soluzione ipotizzati da dottrina e giurisprudenza (interpretazione convenzionalmente conforme, incidente di legittimità costituzionale, applicazione diretta del principio) si sono infatti rivelati inadeguati. Si evidenzia come il conflitto sia solo superficialmente normativo, in realtà sostanzialmente politico ed essenzialmente antropologico, perché legato a due modi antitetici di apprezzare il rapporto tra Stato-istituzione e reo da parte dell’ordinamento interno e quello convenzionale. Per la sua soluzione si ritiene quindi necessario ricondurre il sistema sanzionatorio tributario ed il ne bis in idem CEDU entro il medesimo “orizzonte antropologico”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.